Leclerc a Baku tra amore Ferrari e timore per il futuro: "Del 2026 non parlo". Hamilton ostenta ottimismo
- Postato il 18 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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La F1 torna a correre a Baku. Il week end del Gp di Azerbaijan è cominciato con il classico media day con tutti i piloti, tranne l’indisposto George Russell, a parlare con i giornalisti. E’ forse il momento migliore per i piloti Ferrari. Eufemisticamente parlando prima di scendere in pista. Grande ottimismo quello ostentato da Charles Leclerc e Lewis Hamilton alla vigilia della tappa azera dove comunque caratteristiche alla mano la SF-25 potrebbe essere competitiva.
- Leclerc, a Baku un tabu da sfatare
- Charles cuore Ferrari
- Leclerc non parla del 2026
- I complimenti di Verstappen
- Hamilton prova a convincere se stesso
Leclerc, a Baku un tabu da sfatare
Quattro pole position consecutive e un tabu da sfatare. Baku è un po’ la cartina tornasole della carriera sin qui di Charles Leclerc in F1 e ovviamente con la Ferrari. Il monegasco, che lo scorso fine settimana è stato a Lecce per il matrimonio del fratello, sul tracciato azero è sempre stato velocissimo sin da quel capolavoro in F2 a poche ore dalla morte del padre. Le 4 partenze al palo ne sono una sorta di conferma anche se come spesso gli capita purtroppo non è mai riuscito a convertire nessuna di quelle pole in vittoria.
Ci proverà di nuovo quest’anno Charles: “È una pista che mi piace molto e partire dalla P1 ci aiuterebbe molto per domenica, quindi cercheremo di avere questo come obiettivo fino a sabato e poi, d’altra parte, cercheremo di portare a casa la vittoria”. Ma non si fa illusioni Leclerc sulla gara di Baku, vincere sarà difficile se non impossibile: “Penso che con le gomme nuove, normalmente, riusciamo a nascondere un po’ i difetti della nostra vettura su questa pista, ma in seguito, quando le gomme iniziano a consumarsi, è allora che vediamo davvero i difetti della vettura.”
Charles cuore Ferrari
Il quarto posto di Monza, la guida di questa stagione su altissimi livelli nonostante i risultati hanno riaperto la diaspora sulla possibilità di un Leclerc via dalla Ferrari, come ipotizzato e consigliato da Giorgio Terruzzi ad esempio. Charles risponde ancora una volta nell’unico modo che conosce, con l’amore per la rossa: “Voglio riportare la Ferrari al vertice, non importa quanto tempo ci vorrà, e farò assolutamente tutto. Naturalmente, questo non mi fa dimenticare la delusione che ho provato all’inizio della stagione quando ho visto che eravamo indietro”.
Leclerc non parla del 2026
E se il 2025 non è stato florido per la Ferrari, anche il prossimo anno rischia di non essere quello giusto, per la rossa e per Leclerc. Le voci sulla power unit e il pacchetto 2026 si accavallano tra ottimisti, pessimisti e disfattisti. Anche Charles in passato si era fatto scappare qualcosa di poco positivo e allora meglio chiudersi la bocca e aspettare: “Quello che ho detto in passato non riguardava la Ferrari, ma le regole. Ma se vinceremo, le amerò. Cerchiamo di iniziare questa nuova era con il piede giusto, ma la verità è che ci sono troppe incertezze per tutti.”
I complimenti di Verstappen
In settimana in un’intervista al Mundo Deportivo, Max Verstappen ha indicato in Leclerc, insieme ad Alonso, uno dei piloti migliori del circus, in particolare Charles per velocità e sorpassi. Il pilota monegasco ne è lusingato: “L’intervista di Max? Abbiamo rispetto reciproco, siamo cresciuti insieme e abbiamo lottato per molti anni. Purtroppo, in F1 non è ancora così, spero che un giorno lo sarà.”
Hamilton prova a convincere se stesso
Media day anche per l’altro pilota Ferrari. E che pilota. Anche se finora non l’ha dimostrato e/o non ne ha avuto opportunità, Lewis Hamilton ha vinto 7 mondiali e attende di far vedere quel manico e quel valore che il mondo della F1 gli riconosce. Baku la svolta? Forse, magari, ci crede pure lui o prova a convincere se stesso di ciò: “Mi sento ottimista in vista del weekend, sento di aver trovato un paio di cose e ora devo impegnarmi per estrarle.”
“Non vedo l’ora di vedere come si comporta la macchina e cosa posso ottenere – ha detto l’ex pilota Mercedes a Baku – Quest’auto ha molta più aderenza meccanica, è molto più morbida rispetto alle auto che ho guidato in passato. Una vittoria è un po’ azzardata, considerando che sono stato sesto, settimo e ottavo per gran parte della stagione. Mi piacerebbe molto conquistare un podio per la squadra, prima o poi”.