Le voci dal Palazzo, Schlein: “Con Mamdani la sinistra torna a vincere”. Fratoianni: “È il nostro programma”. Vannacci: “L’occidente celebra la propria resa”

  • Postato il 5 novembre 2025
  • Politica
  • Di Blitz
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Nel Palazzaccio della politica si parla della vittoria di Zohran Mamdani a New York. “La sinistra torna a vincere con parole e programmi chiari su stipendi dignitosi, sanità davvero universale, sul diritto alla casa, sui trasporti e i nidi gratis per chi non ce la fa” esulta la segretaria dem, Elly Schlein. “Non credo che sia un campanello di allarme per Trump” minimizza il ministro di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani.

“C’è un’America democratica che non si rassegna e combatte” scrive il deputato del Partito Democratico, Piero Fassino. Dall’altra parte della barricata, l’europarlamentare della Lega Roberto Vannacci: “24 anni dopo l’11 settembre, New York ha un sindaco musulmano. Così l’occidente celebra la propria resa culturale chiamandola progresso”.

Ma nel recinto italico intanto c’è anche chi inizia ad ipotizzare una ricandidatura a premier per Giorgia Meloni. “I risultati del governo presuppongono almeno un bis. Ne sono convinto” dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Ecco le voci dal palazzo della politica:

“Splendida vittoria di Zohran Mamdani a New York! Con un messaggio chiaro contro il caro vita: per una città che tutte e tutti si possano permettere. Ha vinto con una campagna collettiva di centomila volontari contro i milionari che finanziavano i suoi avversari e una pesante campagna denigratoria guidata dallo stesso Trump. La sinistra torna a vincere con parole e programmi chiari su stipendi dignitosi, sanità davvero universale, sul diritto alla casa, sui trasporti e i nidi gratis per chi non ce la fa”. (Elly Schlein)

“Prendiamo atto che New York ha fatto scelta di sinistra- sinistra come diremo qui in Italia. Un sindaco islamico con posizioni radicali ma New York non è gli Usa, non rappresenta gli Stati Uniti profondi, il popolo americano nella sua interezza. Non credo che sia un campanello di allarme per Trump che è ancora molto forte nell’elettorato. Tenderei ad aspettare le elezioni di medio termine prima di dare un giudizio su Trump ed il suo operato”. (Luca Ciriani, Fratelli d’Italia, Ping Pong)

“C’è un’America democratica che non si rassegna e combatte”. (Piero Fassino, Partito Democratico)

“Ha vinto perché ha proposto l’università e i trasporti gratuiti, prezzi degli affitti bloccati e l’aumento delle tasse per i miliardari. Ha proposto di mettere davanti gli interessi e i diritti della maggioranza delle persone. È il nostro programma. E la vittoria di Zohran significa che si può fare, negli Usa come in Italia. Siamo in campo per questo”. (Nicola Fratoianni)

“Per dirla con Obama, ‘oggi il futuro sembra un po’ più luminoso’. E non solo il futuro degli Usa”. (Laura Boldrini, Partito Democratico)

“New York si conferma la capitale del mondo libero e del progressismo”. (Riccardo Magi, +Europa)

“24 anni dopo l’11 settembre, New York ha un sindaco musulmano. Così l’occidente celebra la propria resa culturale chiamandola progresso”. (Roberto Vannacci, Lega)

“I risultati del governo presuppongono almeno un bis. Ne sono convinto. I cori fascisti a Parma? Sono solo episodi di folklore neofascista sbagliati e utili solo ai nostri avversari”. (Ignazio La Russa, Fratelli d’Italia)

“Gli assalti neofascisti alle scuole? I cori viva il Duce dalle sedi di FdI? Per il Presidente del Senato è solo folklore! L’apologia del fascismo secondo il pensiero larussiano è diventata come la sagra del carciofo!” (Angelo Bonelli)

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Blitz

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