Le tarantole con il pene gigante

  • Postato il 9 agosto 2025
  • Di Focus.it
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Magari non lo sapevate, ma le tarantole sono note, oltre che per il loro veleno, anche per la dimensione dei loro genitali maschili. Si chiamano pedipalpi, hanno anche funzioni predatorie, ma servono soprattutto alla riproduzione: in media, nelle tarantole, sono lunghi da 1.5 a 2 volte la somma della lunghezza di testa e torace. Ora però la scoperta di cinque nuove specie ha "costretto" un gruppo di ricercatori dell'università di Turku, in Finlandia, a creare un nuovo genere, differenziato da quelli esistenti per via dei genitali estremamente sproporzionati presenti nei maschi. Il genere si chiama Satyrex ed è descritto in uno studio pubblicato su ZooKeys.. Il re dei satiri. Lo studio, in realtà, non racconta una "scoperta", nel senso che almeno una delle nuove tarantole era già nota alla scienza, ed era stata classificata sotto la specie Monocentropus longiumanus. Che è stata ora riclassificata, insieme a quattro nuove specie determinate sulla base di analisi morfologiche e molecolari: gli scienziati, per motivi che ora vi spieghiamo, hanno dovuto creare un intero nuovo genere nel quale inserirle. Satyrex, appunto, una crasi di "Satyr" (il satiro nella mitologia romana era spesso rappresentato con genitali enormi) e "rex" (nel senso proprio di "re"). Insomma, un nome che ne celebra le dotazioni.. Dove trovarle. E in effetti, le quattro nuove specie di Satyrex, che vivono tra la penisola arabica e il Corno d'Africa, hanno genitali da record: "ce l'hanno lungo" quattro volte la somma di testa e torace, e la metà delle loro zampe più lunghe. Se volete fare un rapido conto, la più grossa delle quattro specie, Satyrex ferox, raggiunge i 15 centimetri di lunghezza, e i suoi pedipalpi arrivano a 5 centimetri. Stesso discorso vale per la specie "originale", Satyrex longimanus: sono stati proprio i suoi genitali sproporzionati a convincere il team a condurre lo studio.. Sesso sicuro. Ma a che cosa serve avercelo così lungo? Non abbiamo ancora una risposta definitiva, ma c'è un'ipotesi molto forte portata avanti dagli autori dello studio, e anche parecchio brutale: la lunghezza dei genitali di queste tarantole è un'arma di difesa contro le femmine. Le quali, dopo il sesso, hanno questa spiacevole abitudine di aggredire il partner e mangiarselo: avere i pedipalpi lunghi potrebbe quindi essere un modo per tenere le femmine a distanza ed evitare di diventare un pasto.. Rumorosi. Sarà forse per questo che gli esemplari del genere Satyrex sono tendenzialmente molto prudenti, anche quando non si tratta di sesso. Chi li ha studiati dice che basta un disturbo minimo e queste tarantole sollevano le zampe posteriori e producono un sibilo fortissimo, ottenuto sfregando tra loro dei peli specializzati nella produzione di rumore. D'altra parte, quando anche tua moglie potrebbe divorarti da un momento all'altro è normale diventare molto protettivi….
Autore
Focus.it

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