Le famiglie lucane e il labirinto dei conguagli per il gas
- Postato il 23 agosto 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Le famiglie lucane e il labirinto dei conguagli per il gas
«LA MISURA che avrebbe dovuto rappresentare un sollievo concreto per le famiglie lucane si è trasformata in un labirinto di regole sospese, ricorsi giudiziari e bollette impreviste». Lo scrive in una nota Federconsumatori Basilicata che aggiunge: «Il Bonus Gas Basilicata, nato per compensare l’impatto ambientale delle estrazioni petrolifere sul territorio, è oggi al centro di una crisi istituzionale che rischia di minare la fiducia dei cittadini verso le politiche regionali. Con ordinanza cautelare, il Tribunale Amministrativo Regionale – ricorda ancora – ha sospeso l’efficacia della delibera regionale che estendeva le condizioni economiche agevolate previste per i clienti vulnerabili a tutti i clienti domestici residenti. Il Tar ha ritenuto il ricorso delle società fornitrici ammissibile e fondato, poiché l’applicazione generalizzata delle tariffe agevolate comporterebbe perdite economiche significative e distorsioni della concorrenza».
«Inoltre si legge ancora – ha ritenuto – la Regione priva di competenza normativa in materia di tariffe gas, prerogativa esclusiva dell’ Arera; il danno alle imprese prevalente sull’interesse pubblico, anche in vista di possibili azioni risarcitorie. La sospensione resterà in vigore fino all’udienza pubblica fissata per l’ 8 ottobre, lasciando migliaia di famiglie in un limbo normativo. Nel frattempo – scrive ancora Federconsumatori – molti cittadini stanno ricevendo bollette straordinarie con richieste di rimborso che superano i 370 euro, a causa del ricalcolo dei bonus già erogati. Questi conguagli derivano dalla differenza tra consumi stimati e consumi effettivi, con il paradosso che chi ha ricevuto più del dovuto, senza alcuna colpa, ora si ritrova a dover restituire somme importanti. Il meccanismo basato su stime si è rivelato inefficiente e penalizzante. La mancanza di trasparenza, di comunicazioni preventive e di strumenti di tutela ha generato un clima di sfiducia e disorientamento. Le famiglie lucane non possono essere trattate come variabili contabili in un sistema che non garantisce equità e si rivela un labirinto».
Federconsumatori Basilicata chiede dunque «la sospensione immediata dei conguagli fino alla definizione di un quadro normativo chiaro e condiviso; un tavolo di confronto urgente tra Regione, operatori e associazioni dei consumatori per rivedere i criteri di calcolo e le modalità di erogazione; una campagna informativa capillare per spiegare ai cittadini le ragioni dei conguagli e le opzioni di rateizzazione; un impegno formale affinché i futuri contributi siano basati esclusivamente su consumi reali, evitando stime che generano squilibri; un appello alla responsabilità politica e istituzionale. Federconsumatori Basilicata chiede con forza che le istituzioni regionali e nazionali agiscano con urgenza, trasparenza e responsabilità. Non è accettabile che una misura pensata per compensare un danno ambientale si trasformi in un peso economico e psicologico per le famiglie».
Il Quotidiano del Sud.
Le famiglie lucane e il labirinto dei conguagli per il gas