Le città del mondo in cui si passa più tempo nel traffico, la classifica
- Postato il 12 dicembre 2025
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- Di Virgilio.it
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Il progresso della mobilità aumenta, le auto diventano elettriche, connesse, sicure, capaci persino di dialogare tra loro e prevenire un incidente prima ancora che il conducente se ne accorga. Eppure, nonostante l’innovazione continui a correre veloce, l’automobilista resta fermo. Letteralmente. Ore e ore trascorse nel traffico, ogni anno, in un paradosso che il rapporto Inrix Global Traffic Scoreboard 2025 fotografa con dati precisi e spesso impietosi. Una classifica che racconta molto dello stato delle città del mondo e in cui, purtroppo, non manca la presenza italiana.
Aumenta il traffico
Lo studio Inrix lavora su una mole enorme di informazioni: dati sui trasporti raccolti nell’arco di tre anni, monitorando spostamenti, velocità medie e livelli di congestione nelle principali aree urbane del pianeta. Il quadro che emerge è tutt’altro che rassicurante. Secondo il rapporto, il 62% delle città analizzate ha visto aumentare i ritardi rispetto all’anno precedente. La frase che accompagna lo studio è eloquente: “La domanda supera l’offerta di spazio”. Non c’è pianificazione urbana o tecnologia che tenga quando la crescita del traffico supera la capacità delle infrastrutture di assorbirlo. Il ranking tiene conto di vari parametri, tra cui:
- la velocità media negli orari di punta;
- la last mile speed, cioè la velocità ed efficienza del tragitto finale, quello che separa la consegna di un pacco dal cliente;
- il tempo che si perde alla guida, che è il dato più pesante nella valutazione.
Il risultato è un’istantanea globale dove si vede chiaramente come, nonostante gli sforzi, la congestione sia tornata a crescere quasi ovunque. Un effetto probabilmente alimentato dal ritorno alla vita normale dopo gli anni della pandemia e dalla lentezza con cui molte città stanno adeguando la loro rete viaria.
La classifica
Nella top ten 2025 dominano le metropoli più vaste e complesse, dove milioni di persone si muovono ogni giorno per lavoro, scuola e servizi:
- Istanbul
- Città del Messico
- Chicago
- New York City
- Philadelphia
- Cape Town
- Londra
- Parigi
- Jakarta
- Los Angeles
Istanbul si conferma la città più congestionata al mondo, con 118 ore perse nel traffico ogni anno. Significa quasi cinque giorni interi della propria vita passati a guardare una fila di auto che avanzano a passo d’uomo. Il resto della classifica segue uno schema ormai noto: grandi metropoli americane, europee e asiatiche dove il volume di spostamenti cresce più velocemente della capacità stradale di sostenerlo.
Milano e Roma guidano l’Italia
Per trovare la prima città italiana bisogna scendere fino al 17° posto, occupato da Roma. Non è una sorpresa: la capitale è da anni teatro di traffico costante, con una rete viaria complessa, un centro storico articolato e un pendolarismo imponente. Al 24° posto c’è Milano, che paga soprattutto la densità urbana e il grande numero di veicoli che ogni giorno entrano ed escono dall’area metropolitana. Più distanti in classifica troviamo Brescia e Firenze, rispettivamente al 72° e 87° posto, mentre a chiudere i primi 100 posti c’è Bergamo, Palermo e Genova, praticamente in fila, come 96° , 97° e 98°.
Una lista che dimostra come l’Italia, nonostante gli sforzi per migliorare il trasporto pubblico e favorire la mobilità sostenibile, continui a vivere un rapporto complicato con l’automobile. Tra centri storici stretti, infrastrutture non sempre moderne e una forte dipendenza dal mezzo privato, la sfida è tutt’altro che conclusa.