Lavaggio esterno auto: tecniche e prodotti professionali 

  • Postato il 26 giugno 2025
  • Info Utili
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Chiunque tenga davvero alla propria auto, conosce i rischi dell’autolavaggio automatico, sicuramente pratico e veloce, ma spesso con il rischio di lasciare graffi. Lavare l’auto a mano, invece, permette di scegliere con cura i prodotti più adatti, seguire le tecniche corrette e ottenere un risultato professionale. Nulla di difficile: basta un po’ di tempo, i giusti accessori e una sequenza ben precisa di passaggi. Un’accortezza iniziale è fondamentale: l’auto non va lavata sotto il sole o con la carrozzeria rovente. Le alte temperature fanno evaporare l’acqua troppo velocemente, lasciando macchie di calcare o aloni. Il momento migliore è la mattina presto o il tardo pomeriggio, sempre all’ombra. A questo punto, si parte dal basso: dai cerchi.

Lavaggio cerchi

I cerchi sono tra le parti più sporche dell’auto: residui metallici dei freni, catrame e sporco stradale si incrostano facilmente. Per questo serve un prodotto dedicato, preferibilmente con formula decontaminante, da spruzzare generosamente su cerchio asciutto. Dopo averlo lasciato agire qualche minuto, è necessario passare alla spazzola, seguendo le linee del disegno. Nel pacchetto per cerchioni Fallout Iron Remover di Mafra è disponibile lo spray in grado di sciogliere i residui dei freni, per poter passare successivamente con la spazzola in dotazione e rigenerare il cerchio alla sua condizione originale. A fine pulizia si può applicare il nero gomme, una finitura che esalta l’estetica e aiuta a preservare la gomma da screpolature e agenti atmosferici. L’effetto finale è quello del cerchio appena uscita dal concessionario.

Il prelavaggio con schiuma attiva

Una delle tecniche più efficaci per ridurre il rischio di graffi è il prelavaggio con foam: una schiuma attiva da applicare con uno schiumogeno specifico o un erogatore compatibile con l’idropulitrice. La schiuma avvolge lo sporco e lo ammorbidisce, permettendo poi di rimuoverlo con semplicità, senza dover sfregare in modo eccessivo. Senza dover spendere cifre elevate per una idropulitrice, esistono vari spruzzatori schiumogeni sul mercato. Alcuni si collegano a un compressore aggiuntivo per funzionare, altri funzionano in autonomia, impiegando più tempo a raggiungere la pressione per emettere la schiuma. Prodotti come lo spruzzatore schiumogeno professionale IK permettono di ottenere una schiuma densa e coprente in modo più economico.

Questo passaggio è particolarmente utile se l’auto è molto sporca o se non si ha la possibilità di lavarla frequentemente. Non sostituisce la pulizia manuale, ma la rende più sicura ed efficace. In caso di sporco ostinato da insetti o resina è consigliato applicare in questa fase uno spray anti moscerini, lasciarlo agire e poi risciacquarlo, per evitare di lasciare graffi.

Lavaggio manuale con spugna 

Dopo il prelavaggio si passa alla fase più delicata: la pulizia vera e propria. Per effettuare un lavoro da professionista servono due secchi: uno con acqua e shampoo auto, l’altro solo con acqua pulita per risciacquare frequentemente la spugna. Questo sistema evita di trascinare lo sporco sulla carrozzeria andando a graffiare la vernice, invece di pulirla. Il guanto va passato con movimenti orizzontali, partendo dall’alto e scendendo verso il basso. Le zone inferiori, più sporche, si affrontano alla fine. Mai usare prodotti generici per la casa, per l’auto servono detergenti appositi sgrassanti e decontaminanti, che non lascino aloni e proteggano lo strato esterno della vernice. Una scelta valida può essere lo shampoo power di Mafra, concentrato e facile da risciacquare senza lasciare segni.

Risciacquo

Terminato il lavaggio, si passa al risciacquo. L’ideale sarebbe utilizzare una lancia ad alta pressione, mantenendo una distanza di sicurezza di almeno 30 cm dalla carrozzeria e un’inclinazione che non sia perpendicolare alla superficie. L’obiettivo è rimuovere completamente i residui di shampoo, soprattutto nelle fessure, nei parafanghi e sotto gli specchietti, dove l’acqua può stagnare. In caso la situazione o il budget non permettano l’utilizzo di una lancia, si può tranquillamente utilizzare un classico tubo dell’acqua, assicurandosi di rimuovere ogni residuo rimasto con attenzione. Esistono anche situazioni in cui non è possibile proprio utilizzare l’acqua, per questi casi si utilizza un processo di lavaggio a secco.

Asciugatura con un panno in microfibra

L’ultimo passaggio, spesso trascurato, è l’asciugatura. Mai lasciare che l’auto si asciughi da sola: l’acqua evapora in modo irregolare, lasciando aloni e macchie di calcare. Meglio usare un panno in microfibra o in pelle di daino ad alta capacità assorbente, senza esercitare pressione. La procedura richiede che il panno vada steso sopra la carrozzeria e tirato via con delicatezza, senza applicare pressione verso la vettura. Per questo è consigliabile che il panno sia di grandi dimensioni, come ad esempio quello di Glart da 90×60 cm, un panno premium fatto per evitare graffi e resistere a lungo. Le soluzioni più professionali possono utilizzare anche aria compressa per soffiare via l’acqua dalle fessure, oppure appositi soffiatori elettrici per un risultato impeccabile. Ma un panno in microfibra di grandi dimensioni e di alta qualità rimane una scelta eccellente.

Finish con cera o nanotexture 

Per proteggere il lavoro fatto e prolungare l’effetto del lavaggio, si può applicare una finitura protettiva. Le cere spray danno un buon effetto idrorepellente. Le nanotexture, più evolute, creano uno strato invisibile sulla carrozzeria che respinge acqua, sporco e permette alla vettura di rimanere pulita più a lungo. Il sigillante ceramico della linea Maniac di Mafra permette di lucidare e proteggere la vernice della macchina, assicurando un risultato che duri nei mesi, con uno sforzo minimo. Si spruzza su un panno in microfibra e si applica sulla superficie, dopo di che si rimuove l’eccesso con un nuovo panno pulito.

Anche i vetri possono beneficiare di un trattamento specifico: esistono prodotti rain off che migliorano la visibilità sotto la pioggia rendendo repellente la superficie alle gocce di acqua e facendole scivolare via immediatamente, una soluzione utile per i violenti acquazzoni estivi.

Prendersi cura dell’auto significa dedicare il giusto tempo non solo al suo aspetto, ma alla salute delle sue parti, e la carrozzeria è una di queste. Un lavaggio fatto con attenzione e con dei prodotti di qualità permette di rendere l’aspetto più brillante e proteggere la vernice dagli agenti esterni. Si tratta di un rituale obbligatorio per ogni appassionato che, se fatto con costanza, regala ogni volta la soddisfazione di guidare un’auto sempre come nuova.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti