Laureana in salvo: ennesima impresa del tecnico Rolando Megna

Il Quotidiano del Sud
Laureana in salvo: ennesima impresa del tecnico Rolando Megna

Una nuova impresa per il tecnico Rolando Megna alla guida del Laureana. Nel girone C di Prima categoria la squadra reggina ha centrato l’obiettivo della salvezza, dopo aver visto le streghe. Per l’allenatore di Rosarno un altro campionato alle spalle, l’ennesimo di una carriera lunga oltre trent’anni, nella quale ha compiuto diverse imprese, raggiungendo spesso traguardi impensabili. Fra esaltanti promozioni e salvezze che sembravano disperate, con l’aggiunta di prepotenti risalite, tipo quella dello scorso anno a Rosarno. Alla Virtus subentrò da 12° e chiuse in quarta posizione, mancando la qualificazione alla finale play off per un rigore sbagliato. Quest’anno altro tocco magico. In una categoria inferiore, perché nel calcio a volte il merito è un optional. A Laureana di Borrello è subentrato dopo la 7ª giornata e qualche turno dopo le cose si erano messe ancora peggio, con la squadra ultima in classifica. Da lì in poi la risalita, complice qualche ritocco nell’organico e l’operato di un tecnico esperto, da sempre abituato a parlare con i fatti.

Con il tecnico Rolando Megna in panchina la risalita del Laureana

Nel compiere questa nuova esaltante impresa i meriti del tecnico sono evidenti, ma lo stesso vale per la squadra che ha saputo rialzarsi e per la dirigenza reggina. Tanti momenti bui, ma si è riusciti a trovare la forza per risalire. Passione, impegno, sacrificio. Si è mantenuta la categoria alla grande e il plauso è collettivo. A fine gennaio, come si diceva, le cose si erano messe male con l’ultimo posto in classifica. In tanti davano la squadra per spacciata. Ma battendo il Pizzo, futuro vincitore del torneo, è iniziata la prepotente risalita. In difesa si è fatto sentire l’innesto di un elemento del calibro di Romeo, all’ennesimo obiettivo raggiunto in carriera. Tutto il gruppo però ha saputo fare quadrato. E poi in casa nel girone di ritorno è stato eretto un vero fortino. Nel girone di andata per il Laureana un ruolino interno pessimo: 3 pareggi e 4 sconfitte. Nella seconda parte del torneo, fra le mura amiche, 6 vittorie e un pareggio. Salvezza costruita in casa, allora, e ben 24 punti complessivi nel girone di ritorno. Una media da play off.

Mentalità aperta: Megna se l’è giocata con tutti

Il suo modo di intendere il calcio è sempre lo stesso, ossia giocarsela a viso aperto con tutti. Alla 12ª giornata Laureana comunque ultimo con 4 punti appena. I gialloneri erano a -8 dalla salvezza diretta, con il peggiore attacco del torneo (appena 7 gol fatti). Nel girone di ritorno, invece, il cambio di passo, tanto da chiudere in 10ª posizione e con l’8° miglior reparto offensivo. Una media di 2 gol a partita nella seconda parte del torneo per la squadra di Rolando Megna, fra gli allenatori più esperti in circolazione. A volte le imprese più belle le ha centrate da subentrato. A volte gli è stata data fiducia dall’inizio e i risultati sono arrivati. In alcune circostanze si è preferito fare diversamente, ma mister Megna è sempre andato avanti per la sua strada. Talvolta si è fatto da parte lui, quando ha visto cose che erano l’anti calcio. Se viene messo in condizione di lavorare, ce ne sono pochi, fra i Dilettanti di Calabria, in grado di produrre così tanto come Rolando Megna. Passano gli anni, ma lui rimane una certezza.

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