Lamezia Terme, intimidazione, tanica di benzina davanti negozio

Il Quotidiano del Sud
Lamezia Terme, intimidazione, tanica di benzina davanti negozio

Ennesimo gesto intimidatorio a Lamezia Terme, trovata una tanica di benzina davanti a un negozio in via Tommaso Fusco. È il sesto episodio in poco più di un mese. Cresce l’allarme tra commercianti, indaga la Dda di Catanzaro

Un’altra intimidazione probabilmente a scopi estorsivi (la sesta dal 29 ottobre scorso a oggi) 48 ore dopo l’ultima (l’incendio dell’escavatore della Ferraro spa) a Lamezia Terme. Una tanica di benzina è stata trovata all’apertura dell’attività al cancello d’ingresso dell’Emporio Shopping di via Tommaso Fusco. Sul luogo per i rilievi e le indagini (che si stanno avvalendo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona centrale della città).

L’ELENCO DELLE INTIMIDAZIONI IN CITTÀ

Sale quindi il numero delle intimidazioni ormai seriali in città iniziate con gli ordigni esplosi a fine ottobre ai negozi Splendidi splendenti” di via Miceli a Lamezia Terme, e poco dopo la mezzanotte di domenica 2 novembre, anche davanti al negozio “Ottica Dipi” nel centralissimo corso Giovanni Nicotera e nei giorni precedenti al negozio di abbigliamento “Marvin”di via XX settembre. Poi lunedì 10 novembre una bottiglietta con del liquido infiammabile e due proiettili davanti l’abitazione dell’imprenditore Francesco Perri in via Pietro Nenni e la notte di domenica scorsa l’incendio all’escavatore della Ferraro spa che ha appena iniziato i lavori della riqualificazione del centro storico. Tutti episodi all’attenzione della Dda di Catanzaro.

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