Lagaccio, lavori a rilento per la rimessa ex Sati. Ferrante: “L’impresa non è in grado di terminarli”

  • Postato il 26 giugno 2025
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Genova. Nuovi ritardi in vista per la rimessa ex Sati del Lagaccio, destinata a ospitare un nuovo parcheggio pubblico con 54 posti auto e 18 posti moto in aggiunta agli stalli al piano terra già esistenti in concessione a Genova Parcheggi. “Le notizie non sono positive”, ha esordito oggi in consiglio comunale l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante in risposta a un’interrogazione della consigliera Vittoria Canessa Cerchi del Pd.

Il cronoprogramma prevedeva 570 giorni lavorativi, a partire dalla consegna definitiva che è avvenuta a marzo 2024 – ha spiegato Ferrante -. Attualmente i lavori all’interno dell’immobile sono in corso, ma procedono a rilento nonostante i numerosi solleciti e diffide effettuate dagli uffici del Comune. Di conseguenza l’amministrazione ha dapprima avviato la contestazione per l’applicazione delle penali previste a contratto per la mancata applicazione delle migliorie proposte in sede di gara e contestualmente è stato ottenuto dal ministero il passaggio del finanziamento da fondi Pnrr a fondi nazionali scongiurando la perdita dello stesso”.

Ma la questione è tutt’altro che risolta: “È in corso di valutazione con la direzione Avvocatura la procedura di risoluzione contrattuale e il passaggio ad altra impresa – ha proseguito l’assessore -. Chiaramente, se questo dovesse avvenire, la procedura prevede la risoluzione del contratto con l’impresa che ha vinto la gara e poi il passaggio a un’altra impresa, quindi richiederà ulteriori mesi di fermo. Il cronoprogramma non è rispettato, la situazione si è complicata e la ditta al momento si palesa come non in grado di portare a termine i lavori“.

L’appalto era stato affidato ormai più di due anni fa, nel maggio 2023, all’impresa Co.Ge.As di Asti per un importo di 2,3 milioni di euro contro i 3,4 milioni preventivati inizialmente. La sistemazione dell’ex deposito, abbandonato nel 1997 da Amt, è uno degli interventi più attesi in un quartiere dove la sosta è un problema perenne. L’apertura del nuovo parcheggio permetterebbe di sgravare via del Lagaccio ampliando i marciapiedi e gli spazi pubblici.

“La situazione era nota alla passata amministrazione – accusa la consigliera Canessa Cerchi -. Era stato raccontato in quest’aula che erano fondi Pnrr quando sapevamo benissimo che erano stati definanziati dal governo Meloni. So che procederemo per mettere un punto e ripartire da lì”.

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Genova24

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