La Tragedia del Rifugio del Falco a Patti (ME): 22 agosto 2007 – 22 agosto 2025 per non dimenticare!

  • Postato il 23 agosto 2025
  • Ambiente
  • Di Paese Italia Press
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Incendi boschivi per non dimenticare e per  richiamare l’attenzione sull’impatto devastante e la necessità di ricordare le loro cause, le conseguenze e come prevenirli, per un comportamento più responsabile. La causa principale degli incendi boschivi è l’azione umana, sia involontaria (negligenza) che intenzionale (dolosa), con impatti ambientali, ecologici e sociali a lungo termine

Il 22 agosto 2007, l’agriturismo “Il Rifugio del Falco” a Patti, in provincia di Messina, fu teatro di una tragedia causata da un incendio boschivo che costò la vita a sei persone. L’incendio, di origine dolosa, si propagò rapidamente a causa del vento e della fitta vegetazione, intrappolando le vittime all’interno della struttura.
Le sei vittime della strage furono:                                 
– Concettina Scaffidi
– Giuseppe Buonpensiero
– Lucia Natoli
– Barberina Maffolini
– Costantino Cucinotta
– Matteo Cucinotta
L’evento scosse profondamente la comunità locale, sollevando un’ampia discussione sulla prevenzione degli incendi e sulla tutela del territorio.
In memoria di una delle vittime, l’assistente sociale Lucia Natoli, è stato istituito l’Osservatorio sui temi ed i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Lucia Natoli. L’organizzazione si occupa di mantenere vivo il ricordo della strage e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali e sulla prevenzione dei roghi dolosi.
Le commemorazioni annuali, spesso organizzate in collaborazione con l’Ispettorato Ripartimentale Foreste della Regione Siciliana, hanno visto negli anni:
– Eventi di sensibilizzazione: L’Osservatorio promuove incontri, dibattiti e iniziative per aumentare la consapevolezza sui rischi degli incendi boschivi e sull’importanza della cura del territorio.
– Cerimonie di ricordo: Ogni anno, il 22 agosto, vengono celebrate cerimonie solenni per onorare la memoria delle vittime. Questi momenti sono un’occasione per riflettere sull’importanza della giustizia e per ribadire l’impegno contro gli atti criminosi che danneggiano l’ambiente e mettono a rischio la vita delle persone.
– Attività educative: L’Osservatorio coinvolge le scuole e i giovani per trasmettere loro la memoria di quanto accaduto e per educarli al rispetto per l’ambiente.
Anche AssoCEA Messina APS – Centro di Educazione Ambientale ha sempre ricordato questo evento tragico per sensibilizzare e collaborare con le Istituzioni per la prevenzione del Rischio Incendi Boschivi e di Interfaccia.
Il 22 agosto 2025 dalle ore 18:00 con diretta su Youtube (al link: https://www.youtube.com/live/RojtvKEJ6GY la registrazione) con la moderazione del Presidente di AssoCEA Messina APS Francesco Cancellieri si è svolto un sobrio evento di commemorazione con la presenza di Saro Visicaro – anima dell’Osservatotio Lucia Natoli, di Davide De Laurentis – Vice Comandante del Comando Unità Forestali Ambientali dell’Arma dei Carabinieri e Comandante del Comando della Biodiversità e dei Parchi, sempre dell’Arma dei Carabinieri, di Ennio Marino – Presidente di Telefono Amico Messina e Vice Presidente del CESV, di Gaetano Lamberto – Presidente Provinciale di MCL Messina e Consigliere Comunale di Villafranca Tirrena, di Nicola Lauro – Vice Presidente della IV Circoscrizione del Comune di Messina e di Vincenzo Piccione – Presidente della Sezione Sicilia di SIGEA-APS e Coordinatore della CTS di AssoCEA Messina APS.
Nel corso dell’incontro hanno fatto pervenire i propri saluti la Presidente di INBAR® Anna Carulli, Massimo Minutoli – Assessore alla Protezione Civile del Comune di Messina e l’on.le Tommaso Calderone.

Ing. Francesco Cancellieri – Presidente AssoCEA Messina APS e  Responsabile Nazionale Area Tematica SIGEA-APS “Paesaggi, Aree Naturali Protette e Rete Natura 2000”

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