La scadenza dei contratti di tutti i circuiti di F1: chi rischia e chi rimane in calendario?

Quando scadono i contratti dei circuiti di F1? Ecco chi rimarrà in calendario a lungo e chi rischia di uscire

Il Circus nel recente periodo ha apportato diverse modifiche alla struttura del calendario. L’ultima innovazione riguarda i tracciati presenti a rotazione per soddisfare le numerose richieste di partecipazione. La F1 è ai massimi storici di popolarità e tanti circuiti cercano di farne parte: vediamo quando scadranno tutti i contratti dei vari GP.

L’annuncio più recente riguarda il ritorno del Gran Premio del Portogallo a partire dal 2027. L’arrivo di Portimao sostituisce Zandvoort che farà la sua ultima apparizione il prossimo anno. Purtroppo dovremo salutare anche Imola che verrà sostituita dal nuovo circuito cittadino di Madrid.

Tutte le scadenze dei contratti

Partendo da alcuni maxi rinnovi, fino ai tracciati che sono agli sgoccioli. La novità riguarda in particolare Spa-Francorchamps, lo storico GP del Belgio sarà presente in annate alterne, mentre si aspettano aggiornamenti su Barcellona. Il Montmelò potrebbe subire la stessa sorte di Spa. Ecco quando scadono tutti i contratti dei circuiti presenti (o non ancora) nel calendario di F1.

• Miami, Austria – 2041
• Australia – 2037
• Bahrain – 2036
• Monaco, Madrid – 2035
• Silverstone, Austin – 2034
• Ungheria, Qatar – 2032
• Canada, Monza – 2031
• Belgio – 2031 (salterà le stagioni 2028 e 2030)
• Abu Dhabi, Baku, Cina, Arabia Saudita, Brasile – 2030
• Giappone – 2029
• Messico, Singapore – 2028
• Portogallo – 2028 (salterà la stagione 2026)
• Las Vegas – 2027
• Spagna, Olanda – 2026

Considerando l’Olanda fuori dai giochi, il Gran Premio più a rischio è quello di Spagna. A Barcellona si aspettano novità sul possibile impiego come tracciato in alternanza con il Belgio. I circuiti che possono maggiormente stare al sicuro sono Miami e Spielberg che hanno ufficializzato il rinnovo proprio durante l’ultima stagione.

L’Italia si trova costretta a salutare (momentaneamente) Imola. Dall’altra parte, però, Monza rimarrà almeno per altri 5 anni e il piano di investimenti presentato nel 2025 porta verso una permanenza ancora a lungo termine.

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Crediti immagine di copertina: Autodromo Nazionale Monza

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