La Procura mette i sigilli alla discarica Rio Marsiglia: “Sversamenti tossici nel torrente, situazione emergenziale”

  • Postato il 26 novembre 2024
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Genova  La procura di Genova ha chiesto e ottenuto dal gip il sequestro urgente della discarica Rio Marsiglia, gestita dall’omonimo consorzio formata da 18 di Comuni del Golfo Paradiso (Avegno, Bargagli, Bogliasco, Carasco,Cicagna, Cogorno, Coreglia ligure, Favale di Malnaro, Leivi, Lorsca, Lumarzo, Moconesi, Neirone, Orero, San Colombano Certenoli, Sori, Tribogna e Uscio).

In base a quanto emerso dalle indagini condotte dalla polizia giudiziaria coordinata dal sostituto procuratore Andrea Ranalli ci sarebbero da tempo sversamenti di percolato altamente tossico dalla discarica, che si trova nel comune di Tribogna , che ha inquinato il torrente Marsiglia, affluente del Lavagna.

“La fuoriuscita incontrollata della sostanza, altamente tossica, deriverebbe, in base agli accertamenti sinora effettuati da una situazione di forte precarietà in cui versa la discarica sotto molteplici punti di vista e che assume caratteristiche emergenziali con il sopraggiungere della stagione delle forti precipitazioni a cui seguono la tracimazione di grandi quantità del percolato” chiarisce una nota del procuratore Nicola Piacente.

All’origine dello sversamento ci sarebbe la mancata manutenzione e il mancato adeguamento degli impianti che la discarica necessitava ma che non sono mai stati realizzati.

Durante il sopralluogo gli investigatori hanno trovato i vasconi con il percolato danneggiati così come i teloni di copertura, che spiegherebbero lo sversamento tossico. Contemporaneamente ai sigilli alla discarica gli inquirenti hanno sequestrato tutta lo documentazione ambientale, amministrativa e finanziaria riconducibile alla gestione, negli anni, del consorzio Rio Marsiglia.

 

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Genova24

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