La poesia della campagna toscana e della Corsica in formato cartolina. Una mostra a Livorno

  • Postato il 25 agosto 2025
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  • Di Artribune
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La giovanissima Louises Will (Pisa, 1996) dà vita a un progetto che unisce fotografia e sound art per riflettere sulla trasformazione della campagna e del suo paesaggio alla luce della modernità. Tutto avviene all’interno del contesto storico della Sala del Forno, presso la Fortezza Nuova di Livorno, dove si tiene quest’anno Forno Project: laboratorio curatoriale e progetto dedicato alla sperimentazione per la cultura visiva contemporanea. 

La sound art di Louises Will alla Fortezza Nuova di Livorno

Entrando il visitatore è chiamato ad attraversare la lunga sala, su cui sono tracciate ampie circonferenze Di macerie. Egli è libero di alterare il perimetro di queste forme perfette o di preservarne la stabilità armoniosa, lasciandosi consapevolmente guidare dalla loro fluida continuità. Nel mentre, a contornare la scena espositiva vi sono i suoni registrati dall’artista nella campagna toscana, “la cui matrice naturale viene soffocata” dagli ordinari rumori della città adiacente. Il visitatore compie così un breve viaggio, immerso tra i simboli dell’eterna ciclicità della vita e, al contempo, tra le interferenze di un mondo in perenne trasformazione. 

Le cartoline di Louises Will diventano immagini poetiche

Sulla parete di fondo, Come antichi doni votivi del tempo, una serie di 22 fotografie stampate in formato cartolina, restituisce una panoramica delle campagne della Toscana e della Corsica. Sono immagini che sembrano scattate lungo un qualunque viaggio in autostrada, tra colline e stazioni di rifornimento sperdute. Sul loro retro, brevi auguri ai propri cari si alternano a meditazioni e pensieri dedicati alla memoria di paesaggi ormai inquinati dall’impronta antropica. 

La campagna secondo Louises Will alla Fortezza Nuova di Livorno

L’artista, dunque, si allontana sia dalle vedute patinate e artificiose date in pasto ai turisti, sia da un approccio documentativo. Siamo confrontati con la sensazione propria di un ricordo sfuggente e senza tempo, edulcorata dal processo di invecchiamento chimico a cui sono state sottoposte le fotografie. Da qui, il rapporto instaurato dalla curatrice con la raccolta di poesie Una distanza inseparabile (1983-1997) di Camillo Pennati: autore dedito alla traduzione – mai esaustiva – del linguaggio silenziosamente espressivo della natura. 

Elisa Perissinotti

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L’articolo "La poesia della campagna toscana e della Corsica in formato cartolina. Una mostra a Livorno" è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

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