La “maledizione” della Pasquetta bagnata, i meteorologi avvertono: “La pioggia non è una leggenda e quest’anno lo conferma”. Ecco le previsioni
- Postato il 19 aprile 2025
- Trending News
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
Ricordate l’ultima Pasquetta con un sole splendente dall’inizio alla fine? Sì, è stata quella del 2020, quando l’Italia e il mondo intero erano ancora in pieno lockdown per la pandemia di Covid. Il Lunedì dell’Angelo, nell’immaginario collettivo, è quasi sinonimo di acquazzone improvviso, una sorta di “tradizione” meteorologica più che un evento casuale, quasi atteso come la grigliata o la gita fuori porta. Ma questo binomio “Pasquetta-pioggia” è davvero una costante inossidabile o solo una percezione amplificata dai ricordi dei picnic rovinati? Per rispondere a questa domanda, gli esperti de iLMeteo.it hanno deciso di sfidare la memoria collettiva con i numeri, analizzando i dati climatologici (piogge, temperature, vento) degli ultimi 50 anni, dal 1975 al 2024, in 10 delle principali città italiane: Roma, Milano, Firenze, Bari, Napoli, Palermo, Cagliari, Venezia, Torino e Bologna.
E cosa emerge da questo tuffo nel passato meteorologico? Che la “maledizione” della Pasquetta bagnata, in effetti, colpisce più duramente alcune zone d’Italia. La “maglia nera” spetta a Roma: nella Capitale, negli ultimi 50 anni, quasi un Lunedì dell’Angelo su due è stato segnato dalla pioggia. Seguono a ruota Firenze, Bari e Napoli, dove la probabilità di trovare almeno uno scroscio si attesta intorno al 38-40%. Decisamente più “fortunata”, invece, Milano: all’ombra della Madonnina, in mezzo secolo, si contano solo 14 Pasquette piovose. Tra gli episodi più interessanti invece, quello del 20 aprile 1992, lunedì dell’Angelo di 33 anni fa, con sole e 24,2°C di massima
Temperature oltre i 24°C sono rare. Al contrario, le minime sotto i 5°C sono frequenti al Centro-Nord: Torino, Firenze e Milano guidano il podio del freddo. Più vento sulle coste: Bari e Cagliari le più esposte. Palermo è un caso a sé: una Pasquetta su tre è ventosa, una su tre piovosa, ma nel 2024 ha toccato i 29°C. Nel 1989, invece, la minima fu di 6°C. Per il 2025, ancora instabilità. A Pasqua attesi rovesci su Nord-Ovest, Sardegna e Toscana.
Pasquetta non migliora: piogge su Alpi e Prealpi. In locale estensione poi alle vicine pianure di Piemonte e Lombardia, con precipitazioni isolate attese anche in Emilia Romagna. Dal pomeriggio, anche nel Lazio c’è il rischio di qualche breve rovescio specie sulle zone collinari e montuose. Entro la serata, qualche temporale è previsto sulle regioni tirreniche e su Abruzzo, Molise e nord della Puglia. Maggiori spazi soleggiati sul resto dell’Italia.
L'articolo La “maledizione” della Pasquetta bagnata, i meteorologi avvertono: “La pioggia non è una leggenda e quest’anno lo conferma”. Ecco le previsioni proviene da Il Fatto Quotidiano.