“La maggior parte del mio corpo ha tra i 10 e i 15 strati di inchiostro. Mi sono tatuato i genitali più volte”: la storia di Remy Schofield

  • Postato il 11 agosto 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Più di 215.000 dollari spesi per diventare l’uomo più tatuato del mondo reale, come si auto definisce: Remy Schofield non smette di sorprendere. Dopo aver fatto il primo piercing nel 2001 ed essersi tatuato il nome del primo figlio, il canadese non si è più fermato.

Ventiquattro anni dopo, Schofield si sottopone a sedute di tatuaggi settimanali, che poi documenta sui social. Ai suoi 164mila followers di Instagram, l’uomo racconta costantemente le sue nuove creazioni. Nuovi tatuaggi che coprono i vecchi, per uno strato di inchiostro che continua a crescere: “La maggior parte del mio corpo ha tra i 10 e i 30 strati e sono sicuro al 100% che non ci sia nessun essere umano al mondo che abbia avuto più strati, ore e sedute di me”, ha raccontato al The Mirror.

Il canadese lavorava come chef prima di iniziare questo percorso con ago e inchiostro. E ormai il dolore non è più contemplato: “I miei genitali sono tatuati più volte e le mie ascelle sono state tatuate 16 e 17 volte, per un totale di 33 sedute di tatuaggio ascellare nel corso degli anni. Non trovo dolorose le ascelle e le ho sempre considerate sopravvalutate in termini di dolore rispetto a quanto la maggior parte delle persone vorrebbe far credere”.

Remy Schofield è diventato quasi un dio per i fan che lo seguono. “Non esiste la perfezione in questo mondo, ma tu sei un esempio perfetto di dio dei tatuaggi, Remy”, scrive un utente sotto un video. “Sei il nostro Gesù”, si legge sotto una foto su Instagram. Non tutti, però, sembrano apprezzarne l’arte: “Sei semplicemente ridicolo” o anche “Come credi che ti possano prendere sul serio?”, scrivono gli haters. Ma il canadese non sembra curarsene.

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