“La crociera della cacca” e il disgusto dei 4mila passeggeri ostaggi della Carnival Triumph alla deriva
- Postato il 1 luglio 2025
- Storie Dal Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
Si parla molto di un documentario disponibile su Netflix dal titolo “Poop Cruise”, letteralmente “La crociera della cacca”. E il titolo non è messo a caso. Infatti doveva essere per i 4mila passeggeri della Carnival Triumph una crociera di lusso. Un viaggio di quattro giorni andata e ritorno da Galveston, in Texas, a Cozumel, in Messico.
Ma per gli ospiti e membri dell’equipaggio a bordo, la realtà si rivela catastroficamente diversa. Dopo che un incendio nella sala macchine distrugge i cavi elettrici che alimentano l’intera nave, l’imbarcazione va alla deriva senza energia per la propulsione, la refrigerazione, l’illuminazione, l’aria condizionata o peggio ancora, lo scarico dei bagni.
Racconta Abhi, lo chef di bordo, nel documentario di Netflix: “Dovevo andare in bagno. Ne ho trovato uno e sono entrato. È stata la cosa più disgustosa che avessi mai visto in vita mia. La gente copriva la cacca con la carta igienica e poi ci faceva la cacca sopra. Era strato dopo strato. Come una lasagna”.
Ben presto le acque di scarico fuoriescono da tutta la nave, le scorte di cibo iniziano a diminuire e i passeggeri cominciano a ribellarsi. Mentre la compagnia di crociere cerca disperatamente di gestire le conseguenze, si scatena un circo mediatico e presto tutti parlano della “crociera della cacca”.
Dopo due giorni e mezzo di navigazione, finalmente verso le 16:00 dell’ottavo giorno la Triumph comincia a scorgere la conclusione del suo tragitto: la costa dista ormai solo 30 miglia. I liquami ormai fuoriescono copiosamente dall’ascensore, mentre i passeggeri sul ponte compongono la scritta “HELP”, avvistata dagli elicotteri dei media che monitorano la situazione della Triumph. Alle 21:30 circa la nave entra in porto. Dopo giorni senza docce e cibo fresco, equipaggio e passeggeri sono liberi






L'articolo “La crociera della cacca” e il disgusto dei 4mila passeggeri ostaggi della Carnival Triumph alla deriva proviene da Il Fatto Quotidiano.