Kevin Spacey torna nei panni di Frank Underwood di House of Cards e lancia una stoccata a Netflix: “Pensavi fossi morto?”
- Postato il 17 aprile 2025
- Cinema
- Di Il Fatto Quotidiano
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Frank Underwood è resuscitato. Sotto Pasqua può capitare di tutto. Così Kevin Spacey ha ripreso il suo celebre personaggio di House of Cards per apparire nel video promozionale del nuovo speciale comico su Netflix, I’m your mother di Tim Dillon. Ed è proprio quest’ultimo a duettare con Spacey nel video comico di un paio di minuti. “Voi podcaster pensate di aver ereditato il regno”, recita Spaacey/Underwood rivolgendosi a Dillon. “Insinuate cose nelle orecchie delle persone, influenzate elezioni, rigirate la verità come fosse zucchero filato, quando in realtà non siete che un gruppo di pagliacci che si destreggia tra pillole per l’erezione e la tinta per i capelli”. Dillon riconosce il machiavellico personaggio di House of cards e risponde: “Frank Underwood? Pensavo fossi morto”. E Spacey: “Sono morto quanto John McCain (negli Usa è visto come un simbolo di antico patriottismo ndr)”.
Nella gag Underwood cerca di ricattare Dillon usando foto compromettenti e ricevute di DoorDash (come per dire che Dillon mangia molto e male ndr), ma Dillon lo frega a sua volta dicendogli che quelle foto sono state tutte pubblicate online: “Nessun ricatto, solo contenuti”. Insomma un siparietto intelligente e pungente che si conclude con una bordata a Netflix che all’epoca in accordo con la produzione della serie espulse Spacey, travolto da diverse accuse di molestie e violenze sessuali (in particolare quella rivoltagli dall’attore Anthony Rapp), dal set di House of Cards. Quando Dillon informa Spacey che il suo speciale andrà su Netflix, il premio Oscar in modo ironicamente sprezzante, e sempre dentro al personaggio di Underwood, dà al collega del “piccolo scarafaggio, schifoso e malvagio”.
Tra il 2022 e il 2023 in tribunale sono cadute tutte le accuse contro Spacey e nel Regno Unito è stato dichiarato non colpevole. Nel 2022 comunque, cinque anni dopo l’espulsione di Spacey da House of cards un giudice aveva ordinato alla star di American Beauty di pagare alla società di produzione MRC 31 milioni di dollari per molestie sessuali avvenute sul set di House of cards. Nel 2024 la cifra è stata ridotta a 1 milione di dollari. Variety, che ha pubblicato un articolo sulla vicenda del video di Dillon ha chiesto a Netflix di commentare i due minuti al veleno. Netflix ha rifiutato ogni risposta.
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