Josi Gerardo della Ragione: «Bacoli dimostra che la rivoluzione civica dal basso è possibile»

  • Postato il 22 aprile 2025
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Josi Gerardo della Ragione: «Bacoli dimostra che la rivoluzione civica dal basso è possibile»

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Josi Gerardo della Ragione, guida la città di Bacoli dal 2019, affermandosi come uno dei sindaci più dinamici e apprezzati del Mezzogiorno. Le sue politiche innovative e il suo approccio progressista hanno spesso catturato l’attenzione nazionale. In questa intervista, il primo cittadino bacolese condivide la sua visione sulla capacità trasformativa dei comuni italiani e sulle sfide legate alla sicurezza in un territorio complesso come i Campi Flegrei.


Sei certamente uno dei Sindaci più rinomati e apprezzati quanto meno dell’Italia meridionale. Alcune Tue ordinanze e alcune politiche pubbliche hanno fatto il giro del web per la loro carica innovativa e progressista. Alla luce di questa Tua popolarità e dei riscontri che avrai certamente avuto sull’efficacia delle misure intraprese, quanto, secondo Te, un Comune italiano oggi con le normative e le risorse a disposizione può cambiare realmente il proprio territorio? Quanto può incidere per trasformare la propria realtà sociale ed economica? A Te la parola…

Innanzitutto ringrazio chiunque possa ritenere che io sia un buon amministratore, addirittura uno tra i più rinomati nel Sud Italia, questo mi onora molto. Sicuramente sia a me che alla comunità bacolese fa piacere sapere che Bacoli sia sempre più nota in Italia e non solo, sia per le rinomate bellezze archeologiche e naturalistiche che sono nel nostro territorio, ma anche per la buona amministrazione. Questo ci inorgoglisce molto ed è un fatto positivo.

Detto questo, indubbiamente l’esperienza di Bacoli dimostra come sia possibile nella stragrande maggioranza dei Comuni italiani, quasi tutti gli ottomila comuni, ad esclusione forse delle metropoli, che hanno sicuramente un ragionamento diverso, possono ambire a un governo che parta da cittadini che non hanno mai rivestito incarichi nella cosa pubblica, che vogliono cambiare le cose, che vogliono mettere le proprie professionalità al servizio del territorio.

L’ESPERIENZA DI GERARDO DELLA RAGIONE A BACOLI: UNA RIVOLUZIONE CIVICA POSSIBILE

Noi l’abbiamo fatto, siamo partiti da zero, quindici anni fa, e abbiamo fatto una vera e propria rivoluzione civica, politica nel territorio, vincendo con liste civiche, candidando persone nuove alla cosa pubblica, dimostrando ai cittadini che potevano votare qualcosa di diverso, rispetto alla classica partitocrazia, e questo è stato sicuramente un fatto nuovo, con il quale abbiamo prima dimostrato che si potevano vincere le elezioni battendo i partiti più tradizionali, battendo il voto clientelare con un voto di opinione, e poi dimostrando il buon governo.

Il fatto che il 70% dei cittadini sia andato alle urne per votarci alle ultime elezioni vuol dire che abbiamo fatto davvero un buon lavoro, e anche un lavoro di radicale cambiamento. Aggiungo che c’è grande sostegno della comunità, e questo ci inorgoglisce, e questo può essere assolutamente replicato altrove. Bacoli aveva forse le condizioni peggiori: un Comune in dissesto, con oltre 50 milioni di euro di debito, una città in grande difficoltà, veramente devastata, dalle strade alla pulizia, dai marciapiedi alla pubblica illuminazione assente, dai beni pubblici sottratti ai cittadini, le spiagge libere occupate, un abusivismo speculativo imperante, veramente la situazione era di grande, grandissima difficoltà, siamo riusciti a riscattare questo stato di cose e oggi Bacoli è un modello virtuoso. Quindi invito tutti i gruppi civici territoriali o comunque i gruppi territoriali in senso lato, ad organizzarsi e a provarci.

GERARDO DELLA RAGIONE, TRASFORMAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA A BACOLI: UN NUOVO RAPPORTO CITTADINO-AMMINISTRATORE

Non è stato semplice, è stato un processo prima di opposizione in Consiglio Comunale, poi di governo, però il governo del territorio (e Bacoli fa 26 mila abitanti) un territorio tra i primi 300/400 in un numero di popolazione in Italia, un’alta densità demografica, siamo riusciti in un qualcosa di importante che ha permesso a Bacoli di essere prima una città normale, e poi di puntare ad essere eccellenza sotto tanti punti di vista. Quindi, si, ci vuole passione, ci vuole impegno, ci vuole enorme sacrificio, ma governare con le mani libere, cioè senza dar conto a nessuno in particolare, se non alla popolazione, senza dar conto a quelli che possono essere dei poteri forti della città, poi alla fine da grandi soddisfazioni.

Quindi, si, il modello può essere replicabile e veramente qui siamo partiti in condizioni di assoluta difficoltà. Io stesso sono oggi il Sindaco, ma prima che mi candidassi ero davvero un signor nessuno, avevo dalla mia l’attivismo civico, ma ne io ne nessun componente della mia famiglia, non dico che non era mai stato eletto alle elezioni, ma non si era neanche mai candidato. E’ stato tutto nuovo e abbiamo costruito un consenso che non è stato più clientelare ma un consenso di voto di opinione.

Sicuramente l’approccio è quello di fare in modo che i beni pubblici della città siano vissuti da parte di tutti, dare una visione del territorio a cui tutti devono aderire, e di far rispettare le regole, le leggi. Sono tutte attività che hanno cambiato radicalmente il modo di vivere il territorio, e debbo dire che i cittadini, chi subito, chi piano piano, stanno apprendendo come unica strada possibile per avere una città migliore.

GERARDO DELLA RAGIONE SINDACO DI BACOLI: SICUREZZA DEI CITTADINI E GESTIONE DEI RISCHI NEI CAMPI FLEGREI

Quindi è indubbio che l’azione politica ha determinato un cambiamento anche nell’economia, nella realtà sociale del territorio. Oggi l’imprenditore sa che pagando i tributi, ne riceve in cambio una città migliore, idem il cittadino, oppure il cittadino bisognoso sa che, a prescindere da chi conosce, avrà aiuto dal Comune. Sono aumentati gli studi di partecipazione, la Consulta per le pari opportunità, il Forum dei Giovani, la Casa della Cultura, le Pro Loco, i Comitati di Quartiere, noi veramente stiamo creando una diffusa partecipazione che vede i cittadini coinvolti nel dare una mano alla cosa pubblica. Quindi sì, assolutamente è cambiato il rapporto tra il cittadino e l’amministratore, cioè non è più da parte del cittadino quello solo di chiedere piaceri, ma è quello di partecipare a migliorare la cosa pubblica.

“Salus Populi Suprema Lex Esto”, che tradotto vuol dire: la sicurezza dei cittadini è la legge suprema, cioè la priorità. Dal punto di vista della sicurezza, come Vi state regolando con la prevenzione e poi la gestione dei rischi vulcanici e sismici che stanno minacciando i concittadini di Bacoli e quelli dell’intera area dei Campi Flegrei? Ossia, state facendo simulazioni di emergenza? E ancora: Vi state battendo affinchè in caso di calamità, la dislocazione dei cittadini di Bacoli avvenga nella stessa regione Campania o nelle regioni vicine? Aggiornaci per favore. Siamo in apprensione anche noi altri cittadini italiani…

Si stiamo mettendo in campo ogni azione a tutela dei cittadini, sia sui fabbricati pubblici, quelli privati, sono già partiti i cantieri per la messa in sicurezza di scuole, stiamo facendo gli studi di vulnerabilità sismica gratuita in tutte le abitazioni in cui i cittadini ci chiedono di intervenire. Abbiamo aggiornato il Piano di Protezione Civile, informiamo i cittadini in ogni modo, e ci stiamo assolutamente battendo contro l’idea di chi ci vuole spostare come se fossimo pacchi postali in altre comunità della Campania. Non avrebbe alcun tipo di senso, ma né nella Campania, né d’Italia. Noi siamo Flegrei, ci sono le condizioni per restare qui, conviviamo con il bradisismo da millenni e continueremo assolutamente a farlo. Quindi siamo assolutamente sul pezzo e, a valle di quelle che sono le rassicurazioni scientifiche, noi continueremo a portare avanti un’azione di maggiore resilienza del nostro territorio.

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