Italia, il fascino della cultura conquista i viaggiatori: è il primo motivo per visitarla

  • Postato il 8 ottobre 2025
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  • Di SiViaggia.it
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L’Italia continua a essere una meta da sogno per milioni di visitatori ma perché viene scelta? Città d’arte, musei famosi in tutto il mondo, siti UNESCO, tradizioni e borghi raccontano l’anima più autentica del territorio.

Come riportato da Isnart-Unioncamere in alcune rilevazioni elaborate per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, nel 2025 il 65% delle presenze turistiche è motivato da esperienze culturali. È il quarto anno consecutivo che la cultura si afferma il motivo principale di un viaggio in Italia, arrivando a superare persino la vacanza al mare.

Viaggiare in Italia per la cultura

A scegliere l’Italia per un’immersione tra arte, storia e tradizioni sono soprattutto i visitatori stranieri, che rappresentano oltre due terzi del turismo culturale. Un pubblico attento, curioso e consapevole, che cerca esperienze autentiche e sostenibili.

Lo Stivale può contare su un patrimonio inestimabile: migliaia di borghi storici, oltre 60 siti UNESCO, musei e itinerari culturali che raccontano secoli di storia e creatività. È proprio questa combinazione di bellezza, autenticità e diversità territoriale che continua a esercitare un richiamo irresistibile sui viaggiatori di tutto il mondo.

In un comunicato stampa ufficiale, la presidente di Isnart Loretta Credaro ha spiegato che i numeri parlano chiaro e invitano a rafforzare le strategie di valorizzazione del patrimonio culturale come leva di crescita, anche per i territori meno conosciuti, veri scrigni di bellezza e identità.

Il progetto Mirabilia e il turismo sostenibile

Mirabilia è un progetto speciale promosso da Unioncamere e da 21 Camere di commercio, con il supporto tecnico-scientifico di Isnart, nato per valorizzare le destinazioni italiane che ospitano siti UNESCO. L’obiettivo dell’iniziativa è quella di trasformare i luoghi con progetti davvero sostenibili e tutelanti per l’ambiente, dando vita a una rete di territori che condividono lo stesso approccio.

La mission si muove su due binari: da una parte promuovere l’offerta turistica integrata, per connettere tradizioni, patrimonio artistico e identità, dall’altra ci si muove verso economie territoriali così da incentivare modelli sempre più sostenibili.

Con questa visione, Isnart – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche e Culturali – è tra i protagonisti del TTG Travel Experience 2025 di Rimini, con uno spazio dedicato al progetto speciale Mirabilia, realizzato in collaborazione con Unioncamere e 21 Camere di commercio. Tra gli speech da non perdere? Quelli sui casi studio del Nord Sardegna (Stintino, Alghero) e dell’Alta Valtellina dove saranno mostrati esempi concreti di come la sostenibilità possa diventare una bussola operativa per pianificare politiche territoriali efficaci e anticipare le sfide dei cambiamenti climatici.

Turismo sostenibile a Stintino
iStock
Stintino tra i casi studio del turismo sostenibile in Italia

Il turismo enogastronomico attira i viaggiatori in Italia

Insieme alla cultura e al paesaggio, l’enogastronomia italiana si conferma uno dei pilastri dell’attrattività del Paese. L’indagine condivisa da Isnart-Unioncamere mostra anche un interessante dato relativo ai turisti che scelgono l’Italia per l’enogastronomia. Del totale il 65% è straniero e ad attirare sono ovviamente i piatti, il legame con il vino, i prodotti del territorio e la storicità.

Le esperienze autentiche sono il motivo per cui i viaggiatori scelgono l’Italia per i propri viaggi, in primis per la cultura ma, come abbiamo visto, anche per il buon cibo e la sostenibilità a tutela dell’ambiente.

Autore
SiViaggia.it

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