ITA Airways, nuove rotte intercontinentali e flotta potenziata entro il 2030
- Postato il 31 luglio 2025
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- Di SiViaggia.it
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Il nuovo Piano Industriale 2026-2030 di ITA Airways (posseduta per il 59% dal Mef e per il 41% da Lufthansa) prevede tante novità in arrivo per la compagnia aerea nazionale. Con una visione chiara, questa punta a rafforzare la sua presenza sui voli intercontinentali, ampliare il proprio network e integrare le sinergie con il Gruppo Lufthansa, destinato a diventare l’azionista di maggioranza. L’obiettivo? Trasformare ITA Airways in un operatore sempre più competitivo e centrale nel panorama dell’aviazione europea e globale.
Nuove rotte in arrivo
Uno degli elementi principali del piano riguarda l’espansione del lungo raggio. Dall’hub di Roma Fiumicino che è “il quarto al mondo per importanza, come leva strategica per capitalizzare sinergie operative, commerciali e tecnologiche di rilievo, favorendo una maggiore competitività, l’accesso a nuovi mercati e un costante processo di innovazione nei servizi destinati ai passeggeri” come si legge in un comunicato dell’azienda, ITA prevede l’attivazione di nuove rotte verso mercati in forte crescita come il Nord America, il Sud America, l’Asia e l’Africa. Non si tratta solo di nuove destinazioni, ma anche di un potenziamento delle frequenze su rotte già esistenti, come Buenos Aires.
Tra le mete in fase di studio emergono città strategiche come Mumbai, Singapore, Osaka, Houston e Newark, secondo scalo di riferimento per New York. Questa espansione sarà sostenuta da un progressivo rinnovo della flotta: ogni anno entreranno in servizio nuovi aeromobili di ultima generazione destinati ai voli a lungo raggio, mentre i velivoli più datati, come gli Airbus A330, verranno gradualmente ritirati.
Una flotta moderna e sostenibile
ITA Airways continuerà a operare con una flotta composta in media da 100 aerei, con un crescente numero di modelli wide-body, ideali per le rotte intercontinentali. L’introduzione di nuovi aeromobili a basso impatto ambientale contribuirà a rendere l’espansione del network sostenibile anche sotto il profilo ambientale. Ogni anno sarà introdotto un nuovo aeromobile a lungo raggio, insieme al progressivo ritiro dei modelli più datati ancora in servizio, come gli Airbus A330.
Oltre agli investimenti in tecnologia e comfort, il piano prevede un focus sul capitale umano: a partire dal 2026, la compagnia attiverà un programma di valorizzazione delle risorse, legato all’evoluzione della flotta e delle rotte, con nuove opportunità occupazionali per personale di bordo e di terra.

L’integrazione con Lufthansa e l’ingresso in Star Alliance
Il rafforzamento del legame con Lufthansa – già azionista al 41% e destinato a raggiungere il 100% – è centrale per lo sviluppo di ITA Airways. L’ingresso nella galassia di uno dei maggiori gruppi aerei mondiali permetterà alla compagnia italiana di accedere a economie di scala, infrastrutture condivise e strategie comuni.
Dal 2026 ITA sarà inoltre pienamente integrata in Star Alliance, la principale alleanza globale tra compagnie aeree, e potrà contare su due joint venture fondamentali: A++ per i voli tra Europa e Nord America (insieme a United Airlines e Air Canada) e J+ per i collegamenti tra Europa e Giappone (in collaborazione con All Nippon Airways). Questi accordi consentiranno la condivisione di rotte, ricavi e servizi, ampliando ulteriormente la portata commerciale della compagnia.
Parallelamente allo sviluppo del lungo raggio, ITA non perde di vista l’Europa e il bacino del Mediterraneo. Il Piano Industriale prevede una rete capillare di connessioni regionali che, grazie anche al codeshare con i partner internazionali, permetteranno ai passeggeri un accesso agevolato ai voli intercontinentali via Roma. Il rafforzamento delle sinergie operative garantirà connessioni più rapide e affidabili per chi parte dai mercati chiave europei e mediterranei.
Un vettore strategico per il sistema Paese
“Poniamo le basi per continuare ad essere il vettore italiano di riferimento” ha dichiarato il presidente Sandro Pappalardo. Dello stesso tenore le parole dell’amministratore delegato Joerg Eberhart, che ha sottolineato come la crescita sarà sostenibile, orientata all’innovazione e al miglioramento continuo dei servizi: “Con l’espansione del network, l’adozione di tecnologie di ultima generazione, gli accordi con grandi partner globali e l’impegno verso l’eccellenza del servizio riusciremo a convincere, da qui al 2030, sempre più passeggeri che partono non solo dall’Italia ma anche da altri Paesi per venire in Italia a scegliere Ita, creando opportunità lavorative attraenti e indotto per l’industria del trasporto aereo”.