Inter-Genoa, Vieira: “Gara difficile ma noi ci siamo. Pinamonti fondamentale”
- Postato il 20 febbraio 2025
- Calcio
- Di Genova24
- 2 Visualizzazioni


Genova. La vittoria contro il Venezia ha portato il Genoa all’undicesimo posto in classifica a quota 30 punti, che equivale un + 10 . Ma per mister Vieira non c’è da rilassarsi, bisogna continuare a macinare gioco e avere la mentalità giusta in ogni partita per continuare a fare punti.
“Non abbiamo fatto ancora niente, il nostro obiettivo è rimanere in Serie A e dobbiamo fare tanti punti. Ci sono tante ancora dietro di noi, dobbiamo andare a Milano e fare la partita come abbiamo sempre fatto con contrazione ed essere ambiziosi dal punto di vista del gioco”, spiega mister Vieira.
Il tecnico dei rossoblù ha giocato nell’Inter per tre anni e mezzo, dal 2006 al 2010. Un’esperienza che lo ha formato come uomo. “Ho passato dei momenti bellissimi – spiega – però la partita di sabato è per noi importante e andiamo lì per fare una bella partita e fare tre punti. Questo è il nostro obiettivo”
Vitinha contro il Venezia è uscito al 60° minuto causa infortunio. La diagnosi dedotta dallo staff medico rossoblù parla di distrazione al flessore. 2Credo che stiamo parlando di due tre settimane – spiega il tecnico – però dobbiamo aspettare e vedere come va giorno per giorno ma ci vorrà tempo”.
La vittoria contro i Lagunari porta un nome: Caleb Ekuban. Grazie ai suoi due assist e all’intensità messa in campo dal ghanese la partita è cambiata. “E’ entrato bene e ha portato qualità e densità, il suo ingresso ha cambiato la partita. Voglio uno spirito che voglio per tutti i giocatori, tutti lo devono avere. Quando si entra si deve portare energia e qualità e lui lo ha fatto. I giocatori devono essere concentrati sui nostri obiettivi, questo spirito è importante se noi vogliamo rimanere in Serie A”.
Contro il Venezia è stata una partita difficile perchè i giocatori hanno molte qualità individuali. “Il primo tempo è stato difficile perchè il Venezia ha fatto una bella partita, soprattutto la prima frazione di gara- noi abbiamo gestito bene la gara, dimostrato unità e qualità e quindi abbiamo fatto questi gol meritati”.
La partita contro gli uomini di Eusebio Di Francesco ha visto l’esordio di Onana solo nei minuti finali del match. Forse deve ancora acquistare il ritmo gara: “Onana non ha giocato tantissimo ultimi mesi, sta facendo bene sta crescendo fisicamente ma deve continuare a lavorare in palestra”.
Autore della seconda rete è stato il neo acquisto Cornet: “Arrivava da un periodo difficile dove non ha giocato tantissimo – sottolinea – ci vuole tempo per ritrovare fiducia. Secondo me ha fatto la scelta giusta a venire da noi”.
Grande impatto nella partita lo ha avuto anche Messias che, partita dopo partita, migliora. Grazie alle sue qualità porta sempre superiorità numerica: “E’ da tempo che non giocava dall’inizio, deve continuare ad allenarsi per crescere. Sono contento della partita che ha fatto”.
La prossima gara il Grifone affronterà l’Inter, reduce dalla sconfitta contro la Juve. La notizia delle ultime ore è che il portiere nerazzurro, Sommer, si è rotto il dito. Infortunio che lo costringerà a stare fuori almeno 3 o 4 partite. Sabato, dunque, tra i pali si vedrà Martinez, che farà il suo esordio proprio contro i suoi ex compagni. “Inter molto arrabbiata che ha perso ultima partita e che ha voglia di prendere i tre punti – afferma – una rosa di altissima qualità e noi dobbiamo essere pronti a soffrire e ad affrontare una squadra difficile”.
Parlando di Pinamonti ha fatto, fino a qui, 8 gol: 4 dei quali sono valsi i tre punti. Reti, dunque, pesanti: “E’ un giocatore importati per gol ma soprattutto per il sacrificio che sta facendo per la squadra – afferma – lui rappresenta il calcio e come lo vedo e io lavora per la squadra nei momenti difficili. Si sacrifica per la squadra, sono contento se inizia a fare gol ma per me la cosa importante è che è felice, sta facendo bene e sta aiutando i compagni in fase difensiva”.
Questi tre giorni per il calcio italiano in Europa sono stati una disfatta con tre squadre su quattro eliminate dalla Champions. Vieira esprime il suo pensiero a riguardo: “Per le squadre italiane in Champions è molto difficile il nome non fa più niente nel calcio, si deve dimostrare in campo cioè che si è. Adesso lavorano bene tutti, sulla tattica sulla velocità e devi essere predisposto a soffrire altrimenti è difficile vincere. Sono comunque dispiaciuto”.
Miretti è uscito tra qualche applauso e qualche fischio. Forse ci si aspetta di più da lui: “Io sono molto felice per lui – conclude – ci dimentichiamo che spesso che i giocatori giocano fuori ruolo. Miretti sta facendo bene per la squadra, deve migliorare come altri però come gioca e si sacrifica e non dobbiamo dimenticarcelo. Sono contento. È vero che perde troppe palloni, deve fare meglio però deve continuare a crescere e ho sempre avuto fiducia in lui e questo non cambierà”.