Innovazione e razionalizzazione guidano la strategia di Leonardo. I risultati del primo semestre 2025

  • Postato il 30 luglio 2025
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I risultati del primo semestre 2025 confermano la traiettoria di crescita sostenibile tracciata dal Piano Industriale di Leonardo. In un contesto internazionale complesso ma ricco di opportunità, il gruppo ha rafforzato il proprio posizionamento nei mercati chiave, proseguendo lungo le direttrici di innovazione, efficienza e consolidamento strategico. I conti mostrano ricavi e redditività in aumento, un indebitamento in calo significativo e una revisione al rialzo della guidance annuale.

Ordini, ricavi, utile e margini in espansione

Nel primo semestre dell’anno, Leonardo ha registrato ordini per 11,2 miliardi di euro, in crescita del 9,7% su base omogenea, sostenuti dall’elettronica per la difesa e dalla forte performance dell’aeronautica (+53,4%). I ricavi hanno raggiunto 8,9 miliardi (+12,9% isoperimetro), trainati dall’andamento positivo in tutti i settori core, mentre l’Ebita si è attestato a 581 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto al dato comparabile. Il risultato netto ordinario è salito a 273 milioni (+44,4%), riflettendo il miglioramento operativo e la riduzione degli oneri finanziari. Il Free Operating Cash Flow, seppur negativo per 408 milioni per effetto della stagionalità, segna un miglioramento del 19% rispetto allo stesso periodo del 2024. Netto e significativo anche il calo dell’indebitamento: -27,6% su base annua, a 2,17 miliardi di euro, grazie al rafforzamento del cash flow e agli incassi derivanti dalla cessione del business Underwater Armaments & Systems a Fincantieri.

Guidance rivista al rialzo

Sulla scia dei risultati e della visibilità sugli ordini previsti nella seconda parte dell’anno, Leonardo ha aggiornato al rialzo le previsioni 2025. Gli ordini attesi salgono a 22,25–22,75 miliardi di euro (dai 21 miliardi stimati a marzo), mentre il Focf è previsto tra 920 e 980 milioni (rispetto agli 870 milioni precedenti). Rivisto al ribasso l’indebitamento netto, atteso a circa 1,1 miliardi (da 1,6), anche grazie al posticipo di alcune operazioni di M&A. Invariate le stime su ricavi (18,6 miliardi) e Ebita (1.660 milioni).

Innovazione, efficienza e nuove frontiere industriali

L’attuazione del piano industriale prosegue lungo le linee guida tracciate: digitalizzazione, crescita nei settori a maggior contenuto tecnologico, rafforzamento della presenza internazionale e razionalizzazione del portafoglio. Sul fronte cyber, Leonardo ha annunciato due acquisizioni mirate: la finlandese Ssh Communications Security (24,55%) e la svedese Axiomatics Ab (100%), entrambe orientate al rafforzamento delle capacità nel modello Zero Trust e nella sicurezza dei dati. Avanzano anche le operazioni di consolidamento nel settore unmanned e terrestre, con la costituzione della joint venture Lba Systems insieme alla turca Baykar Technologies e della Leonardo Rheinmetall Military Vehicles con il gruppo tedesco Rheinmetall. Di rilievo anche la creazione di Edgewing, società paritetica con Bae Systems e Mitsubishi Heavy Industries per guidare lo sviluppo del sistema di combattimento Gcap.

“L’esecuzione del Piano Industriale prosegue lungo le linee strategiche individuate. I risultati raggiunti evidenziano una solida prospettiva industriale del Gruppo, con un ulteriore calo dell’indebitamento, a conferma della bontà del lavoro svolto”, ha commentato l’amministratore delegato Roberto Cingolani. “Stiamo costantemente migliorando il nostro posizionamento competitivo sui mercati domestici e internazionali, confermandoci sempre più come player di riferimento all’interno del processo di consolidamento dell’industria della difesa. Il programma Gcap è entrato nella fase operativa e, grazie alle recenti operazioni di M&A in ambito cyber security, abbiamo compiuto un ulteriore passo per ampliare il nostro portafoglio prodotti.”

La traiettoria del gruppo di piazza Monte Grappa si conferma in linea con gli obiettivi di lungo termine: consolidare il ruolo di attore strategico nei settori ad alta tecnologia – difesa, aerospazio, cyber e spazio – attraverso una governance finanziaria prudente e una strategia industriale orientata all’innovazione. 

Autore
Formiche

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