Infortunio Lavia, De Giorgi replica alle accuse dell’Itas: “Solo sfortuna”. Anche la Federvolley non ci sta
- Postato il 28 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Il grave infortunio rimediato da Daniele Lavia lo scorso sabato 23 agosto non solo ha rappresentato solamente una tegola non da poco in vista del Mondiale che andrà in scena nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, ma ha anche scatenato la reazione polemica dell’Itas Trentino, il club in cui lo schiacciatore milita, che ha accusato direttamente Ferdinando De Giorgi, il suo staff e la Federvolley, i quali hanno però subito replicato alla società.
- L’infortunio di Lavia e l’accusa dell’Itas
- De Giorgi risponde alle accuse dell’Itas e lancia l’Italvolley al Mondiale
- La replica della Federvolley
L’infortunio di Lavia e l’accusa dell’Itas
L’avvicinamento al Mondiale che andrà in scena il prossimo settembre nelle Filippine non è stato certamente quello auspicato da Ferdinando De Giorgi, che dovrà fare a meno dello schiacciatore Daniele Lavia, il quale ha riportato una “frattura scomposta pluriframmentaria, con associate lesioni tendinee” a due dita della mano destra in seguito a una sessione di pesi durante una sessione d’allenamento della Nazionale a Verona.
Un infortunio grave che lo terrà lontano dai campi almeno fino al 2026 e che di conseguenza ha scatenato l’ira dell’Itas Trentino, società in cui milita Lavia, che attraverso il proprio general manager Bruno Da Re si è scagliata contro la Federvolley, attaccando soprattutto il commissario tecnico e il suo staff sostenendo che Daniele non avrebbe dovuto sostenere l’esercizio che ha causato la frattura delle due dita.
De Giorgi risponde alle accuse dell’Itas e lancia l’Italvolley al Mondiale
Impegnato a un evento a Malpensa, De Giorgi è tornato sull’infortunio di Lavia, replicando all’accusa dell’Itas e scaricando le responsabilità di quanto accaduto sulla cattiva sorte: “L’’infortunio di Daniele Lavia proprio nell’ultimo esercizio dell’ultimo allenamento è stata una vera sfortuna. I giocatori che lo sostituiranno non devono dimostrare niente, sono già parte del gruppo. Bottolo, Porro, Sani: sono già parte del gruppo, hanno vissuto con noi la VNL e sono pronti. Non serve inventare niente”
L’infortunio di Lavia non cambia però le aspettative del ct in vista del Mondiale, dove vede l’Italia ancora come una delle squadre favorite: “Ai Mondiali non firmerei per il podio. Siamo nella rosa dei più forti: andiamo a giocarcela. Se vuoi restare in cima devi chiedere e fare sempre di più. Perché noi vogliamo le medaglie, ma anche gli altri vogliono portarle a casa. In queste settimane di preparazione abbiamo lavorato molto bene, raccogliendo gli spunti tecnici emersi dalla Nations League”.
La replica della Federvolley
Oltre alla replica di De Giorgi è arrivata anche quella della Federvolley attraverso le parole del presidente Giuseppe Manfredi e riportate da La Gazzetta dello Sport: “La nostra assicurazione contro gli infortuni non è da poco, abbiamo sempre aiutato le società e i nostri giocatori delle nazionali anche quando si sono infortunati durante i campionati. Siamo stati sempre al loro fianco”.
Manfredi è tornato anche sulla questione del rimborso chiesto dall’Itas per rimediare al lungo stop di Lavia: ”Per quanto riguarda il rimborso economico sto parlando da tempo con le società per trovare un punto d’incontro. Noi non abbiamo nulla in contrario a stipulare eventualmente delle polizze o metterci con loro a discutere come risolvere il problema. Certo non possiamo farci carico noi di una copertura per 12 mesi all’anno ma si può pensare a una cosa condivisa”.