Incubo Shanghai, i crampi di Sinner e il vomito di Djokovic: Rune attacca l’ATP, Bertolucci incredulo. La WTA insegna

  • Postato il 6 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Le condizioni estreme di caldo e umidità stanno condizionando fortemente il Masters 1000 di Shanghai. Il ritiro avvenuto domenica 5 ottobre di Jannik Sinner è stato infatti il settimo finora nel torneo cinese, dove anche altri giocatori hanno dovuto superare grandi difficoltà per completare i loro match, come Novak Djokovic, ripreso a vomitare in due diverse occasioni nel suo match poi vinto in rimonta contro Yannick Hanfman. Una situazione che ha inevitabilmente scatenato parecchie polemiche contro gli organizzatori del torneo e l’ATP, come quelle di Holger Rune e di Paolo Bertolucci.

I crampi di Sinner, il vomito di Djokovic e i tanti ritiri a Shanghai

Il Masters 1000 di Shanghai sta venendo messo a dura prova dalle condizioni meteo estreme dovute al forte caldo e all’umidità che sta destabilizzando e non poco il torneo. L’ultima vittima di questa situazione è stato Sinner, vittima di forti crampi che poi lo hanno costretto al ritiro nel match contro Tallon Griekspoor.

Quello di Jannik non è però un caso isolato. Prima di lui erano stati obbligati a dare forfait a partita in corso altri sei giocatori (Wu, Atmane, Medjedovic, Ruud, Goffin e Machac), mentre tanti altri hanno dovuto superare problemi non da poco per terminare i loro incontri, come Djokovic, che prima di avere la meglio in rimonta su Hanfman è stato visto vomitare in due differenti occasioni in uno dei bidoni disposti a bordo campo.

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L’attacco di Rune: “L’ATP vuole che un giocatore muoia in campo”

Tra i giocatori che a Shanghai hanno accusato il caldo e sofferto problemi in campo c’è anche Rune, che dopo la vittoria su Ugo Humbert ha svelato le difficoltà riscontrate e attaccato duramente l’ATP in un’intervista all’emittente danese TV2: “Perché l’ATP non ha una regola sul calore? Volete che un giocatore muoia in campo? Sapevo che sarebbe stata dura, perché faceva caldo già durante il riscaldamento. Siamo entrambi europei, non siamo abituati a questo clima”.

Bertolucci incredulo, la differenza con la WTA

La regola sul caldo estremo e l’umidità che Rune tanto vorrebbe nel circuito è tra l’altro presente in quello WTA come ricordato durante il derby tra Lorenzo Musetti e Luciano Darderi dalla telecronista Sky Elena Pero, che ha interrogato il collega Bertolucci sui motivi di questa differenza: “Perché nella WTA c’è questo regolamento secondo cui con un coefficiente di temperatura e tasso di umidità ci si ferma e nell’ATP no?”.

Motivi che però Bertolucci fatica a trovare, ritenendo questa disparità di trattamento un’assurdità che finisce col nuocere soprattutto al torneo che ora si ritrova privo di tanti top player: “Bella domanda, è assurdo, poi perdi protagonisti importanti. Lasciamo da parte Sinner, ma poteva capitare ed è capitato ad altri giocatori e se ti rimangono in gara nomi non di primo livello è peggio”.

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Virgilio.it

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