Incidenti e code per colpa dei curiosi, l’allarme di Autostrade
- Postato il 20 maggio 2025
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- Di Virgilio.it
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Tutto è successo in pochi secondi, verso le 11.00 di domenica 18 maggio, sull’autostrada A14, poco dopo lo svincolo di Senigallia in direzione sud. Una Lamborghini guidata da un uomo di Pescara ha perso il controllo in curva e ha finito la sua corsa contro la barriera new jersey centrale. Al fianco del conducente, la fidanzata. La coppia era in viaggio verso la costa abruzzese, probabilmente diretti a un pranzo domenicale o a un week-end breve. L’auto si è girata su se stessa, poi lo schianto. Un colpo secco, che ha attirato subito l’attenzione degli altri guidatori. Sul posto sono arrivati i soccorsi: 118, vigili del fuoco, Polizia Stradale. I due occupanti erano fuori dalla macchina quando sono arrivati. Coscienti, qualche botta, ma niente di serio. Dopo le prime medicazioni, hanno rifiutato il trasporto in ospedale.
Nessun ferito, ma il traffico si blocca
L’impatto non ha coinvolto ulteriori veicoli e in teoria la cosa poteva chiudersi in fretta. Invece no. A complicare le manovre è stata la reazione degli automobilisti che passavano nella corsia opposta. Appena hanno visto la Lamborghini semi-distrutta, molti hanno iniziato a mettere il piede sul freno, alcuni hanno preso il telefono per fotografare l’episodio, altri hanno quasi inchiodato. Nessun incidente secondario, per fortuna. Ma il traffico, da lì in poi, è diventato un caos. I rallentamenti hanno iniziato ad accumularsi anche in direzione nord. Perché in troppi hanno ridotto la velocità al solo scopo di assistere alla scena.
“Rallentamenti causa curiosi”
Il messaggio è comparso prima sul sito di Autostrade, poi sui pannelli elettronici sopra la carreggiata. Solito avviso, parole identiche a tante scene già avvenute: “Rallentamenti causa curiosi procedere”. Breve, secco, ma sufficiente a descrivere la situazione. Il tratto tra Senigallia e Montemarciano è rimasto appesantito per oltre un’ora. I mezzi di soccorso hanno liberato la carreggiata in tempi rapidi. La viabilità, però, ci ha messo di più a tornare fluida. Non per colpa dell’incidente, bensì di chi passava accanto.
Momenti del genere sono, purtroppo, meno rari di quanto verrebbe da immaginare. Soprattutto quando di mezzo c’è una sportiva. L’effetto “guarda cosa è successo” scatta quasi automatico. E resta un problema. Oltre a ostacolare i soccorsi, incrementa il rischio per gli altri utenti. Gli addetti alla mobilità in autostrada lo ripetono da anni, fino a farne una litania. I vigili del fuoco, la stradale, gli operatori del 118: la curiosità si ripercuote sulla circolazione e può creare ulteriore pericoli. Basta una vettura di lusso accartocciata per far dimenticare il buon senso.
Traffico regolare nel pomeriggio
Dopo l’intervento dei soccorritori, la Lamborghini è stata caricata su un carro attrezzi. Le Forze dell’Ordine hanno eseguito i rilievi, parlato con il conducente e gestito il flusso nei tratti più congestionati. Verso le due del pomeriggio, il traffico è tornato regolare. Non ci sono state sanzioni immediate, almeno per ora. Ma l’episodio resta emblematico. Un incidente spettacolare, certo, privo di feriti. Eppure è bastato quello per bloccare chilometri di corsia. Solo perché, al di là del guardrail, qualcuno ha rallentato per guardare meglio.