Inceneritore, il coordinamento del “no” ribadisce la contrarietà nella sede dell’Unione Industriali

Valbormida. “A seguito dell’incontro avvenuto nella sede dell’unione industriali con alcuni Sindaci Valbormida (Carcare, Cairo e Cengio) e le istituzioni provinciali e regionali abbiamo espresso la nostra contrarietà all’insediamento di un inceneritore in Valbormida”, scrive il coordinamento delle associazioni che si battono contro la realizzazione dell’impianto.

“Continuiamo a ribadire questa posizione sottolineando inoltre che, ad oggi, non trovandoci di fronte ad un progetto reale, e auspicandoci che ciò non avvenga, un incontro tecnico, al quale non ci sottraiamo, non potrà soddisfare tutte le domande di un impianto decontestualizzato dal territorio in cui è progettato. La Valbormida come qualsiasi luogo, ha necessità di valutazioni economiche ambientali, sociali e persino etiche che vanno rispettate”, proseguono.

“Continueremo la nostra sensibilizzazione dei cittadini che devono capire le motivazioni della nostra contrarietà nell’esclusiva tutela del nostro territorio che non passa attraverso impianti così impattanti come un inceneritore”, concludono i membri di Anteas, WWF SV, Italia Nostra SV, Medicina Democratica SV, CUB, PVA, Comitato No!NonCiSto!, Comitato CulturAmbiente, Pantere Grigie, Comitato Sanitario Locale Valbormida, Comitato Bric Surite Altare, Associazione per la Rinascita della Valle Bormida, La Prima Langa, Parco Culturale Alta Langa, Pro Natura Alessandria, CAI Cengio.