In the Hand of Dante: le spettacolari location italiane del film presentato a Venezia 82
- Postato il 3 settembre 2025
- Luoghi Da Film
- Di SiViaggia.it
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Il film In the Hand of Dante, diretto da Julian Schnabel è stato presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 82. Intreccia il presente con il medioevo dantesco in un racconto visivamente potente. Le riprese hanno attraversato l’Italia, trasformando luoghi reali in scenari sospesi tra storia e leggenda.
“L’Italia è il Paese che ha contribuito di più alla mia crescita e alla mia maturazione artistica e il mio film In the Hand of Dante è in qualche modo il mio ringraziamento agli artisti della Penisola che sono stati fondamentali nella mia esistenza”. Nel cast figurano Oscar Isaac, Jason Momoa, Gerard Butler e Gal Gadot, insieme a Sabrina Impacciatore, Franco Nero, John Malkovich e Al Pacino nei ruoli di supporto. Martin Scorsese è produttore esecutivo.
Di cosa parla il film
La storia – i cui diritti erano stati inizialmente acquistati da Johnny Depp – si sviluppa su due piani narrativi intrecciati. Da una parte c’è il Trecento, con Dante Alighieri al centro della scena, alle prese con la stesura della sua Commedia e un viaggio in Sicilia che diventa anche un percorso spirituale alla ricerca di verità e conoscenza.
Dall’altra, nell’autunno del 2001, seguiamo Nick Tosches, un esperto di Dante ma anche figura controversa, coinvolto da trafficanti del mercato nero per certificare l’autenticità di un misterioso manoscritto attribuito al poeta.

Dove è stato girato
Al centro di In The Hand of Dante c’è il viaggio dagli Stati Uniti all’Italia sulle orme di questa opera dal valore inestimabile, anche se non tutti i luoghi citati dai protagonisti sono realmente quelli utilizzati dalla produzione per le riprese.
Tuttavia girare questo film in varie regioni italiane come Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia e Veneto, ha dato al regista l’occasione di scoprire molti luoghi di un Paese che vanta una storia, una cultura e un’arte straordinarie. “Elementi che arricchiscono la mia esistenza e mi danno l’energia per continuare il mio lavoro”, ha detto Schnabel.

Le prime riprese si sono svolte tra Venezia e il Lido. Nella laguna il set ha richiesto un’ordinanza per regolare la sosta dei veicoli, rendendo visibile l’impatto cinematografico nel cuore della città. Alcune sequenze sono ambientate nei seguenti luoghi prestigiosi della città: la Biblioteca Marciana, l’Archivio di Stato e Forte di Sant’Andrea, regalando un’estetica sospesa tra Venezia autentica e simbolo dantesco.
In una scena poi si riconosce chiaramente il celebre Gritti Palace affacciato sul Canal Grande.

Oltre a Venezia il film è stato realizzato anche a Padova, Palermo, Tarquinia e Bracciano. E in particolare Viterbo è diventato il cuore medievale del film. Il quartiere di San Pellegrino ha accolto il cast stellare su un set blindato, ma carico di suggestioni. Si tratta di uno dei centri storici meglio conservati d’Europa e, passeggiando per le sue stradine si ha davvero l’impressione di fare un salto indietro nel tempo, fino al Duecento.
Tra i luoghi più suggestivi di questo quartiere ci sono Piazza San Pellegrino, con la chiesa omonima in stile romanico, e Piazza San Carluccio, spesso scelta come set cinematografico proprio per la sua autenticità.