In arrivo la Milano Drawing Week 2024. Tutte le novità della quarta edizione

  • Postato il 13 novembre 2024
  • Arti Visive
  • Di Artribune
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Nasce con l’obiettivo di valorizzare la produzione su carta la Milano Drawing Week che, organizzata e promossa dalla Collezione Ramo, prende forma in una serie di mostre diffuse (tutte gratuite) nei musei e nelle gallerie della città, portando in scena artisti contemporanei e maestri del secolo scorso. In programma dal 23 novembre al primo dicembre 2024 (con inaugurazione venerdì 22 alla Casa degli Artisti dalle 18.30 alle 22.00), la rassegna prevede che artisti di origini e generazioni differenti attivi nell’ambito del disegno scelgano un lavoro da un nucleo selezionato di opere della collezione, al fine di porlo in dialogo con la propria ricerca all’interno di uno dei tredici spazi coinvolti: “Il fine è quello di far dialogare il grande patrimonio storico artistico custodito dalla Collezione con le istanze che nutrono le ricerche attuali, offrendo al pubblico anche l’occasione per approfondire un mezzo poco visibile che accomuna i creativi di ogni disciplina, capace di parlare con immediatezza a tutto il pubblico“, spiega la curatrice della Collezione Ramo Irina Zucca Alessandrelli

Milano Drawing Week 2024: luoghi e protagonisti

Tra questi – oltre a tre istituzioni civiche come il Castello Sforzesco e la Cittadella degli Archivi e Casa degli Artisti che prendono parte alla Milano Drawing Week per la prima volta –, partecipano le gallerie Ciaccia Levi, kaufmann repetto, Loom Gallery, Monica De Cardenas, Nashira Gallery, Settantaventidue, Spazio Lima e Vistamare con la speciale presenza di due realtà che non hanno una sede a Milano quali APALAZZOGALLERY da Brescia ed Ex Elettrofonica da Roma. Così sarà possibile ammirare le opere di Alexandra Barth (Malacky, Slovakia, 1989), Monia Ben Hamouda (Milano, 1991), Sergio Breviario (Bergamo, 1974), Corydon Cowansage (Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti, 1985), Giulia Dall’Olio (Bologna, 1983), Leonardo Devito (Firenze, 1997), Tom Friedman (Louis Park, Minnesota, Stati Uniti, 1953), Alex Katz(Brooklyn, New York, Stati Uniti, 1927), Marco Paleari (Desio, 1998) e Nathlie Provosty (Cincinnati, Ohio, Stati Uniti, 1981) in dialogo con quelle di grandi maestri del XX Secolo come Enrico Baj (Milano, 1924 – Vergiate, 2003), Irma Blank (Celle, Germania, 1934 – Milano, 2023), Alberto Burri (Città di Castello, 1915 – Nizza, Francia, 1995), Domenico Gnoli (Roma, 1933 – New York, New York, Stati Uniti, 1970), Piero Manzoni (Soncino, 1933 – Milano 1963), Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986), Mario Merz (Milano, 1925 – Torino, 2003), Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), Carol Rama (Torino, 1918 – Torino, 2015), Emilio Scanavino (Genova, 1922 – Milano, 1986).

Le novità della Milano Drawing Week 2024

Numerose anche le novità di questa quarta edizione come la mostra realizzata in collaborazione con l’archivio di Paulo Bruscky (Recife, Brasile, 1949) che per la prima volta coinvolge il curatore internazionale Jacopo Crivelli Visconti, la mostra a cura di Irina Zucca Alessandrelli presso lo spazio Settantaventidue (l’hub multidisciplinare tra sound art, libri e architettura) che pone in dialogo l’emergente ricerca di Marco Paleari e l’opera del maestro dell’arte nucleare Enrico Baj e la personale Carta Rampante e Attrezzo Disegnante di Manuel Scano Larrazàbal (Padova, 1981), presentata negli spazi di Casa degli Artisti e prodotta interamente dalla collezione dopo un periodo di residenza (di tre settimane) dell’artista a Milano. 

La prima residenza d’artista di Collezione Ramo nelle parole di Manuel Scano Larrazàbal

In occasione della mia personale ospitata a Casa degli Artisti presenterò due disegni 3×4 metri che saranno appesi al soffitto dello spazio espositivo e una macchina progettata da me su cui lavoro dal 2007 che disegna in tempo reale con pennarelli sospesi. L’intero intervento è stato reso possibile grazie a Canson e Lyra, rispettivamente leader mondiale nel mercato delle belle arti e il più antico marchio di matite, che hanno fornito i materiali di lavoro“, racconta ad Artribune Manuel Scano Larrazàbal, protagonista della prima residenza d’artista organizzata dalla Collezione Ramo. Così Scano affida la realizzazione delle proprie opere a un’ideale congiunzione tra tecnica e caso, regolarità e caos, in cui il risultato del suo intervento è dato da un insieme di moti sia del suo corpo sia dei materiali utilizzati che portano a visioni “che non si legano a qualche immagine o ricordo e non si riferiscono a qualcosa in particolare ma hanno più a che fare con l’intuizione, con il desiderio di una silenziosa contemplazione che non deve essere descritta ma solamente osservata“, conclude l’artista. 

Caterina Angelucci 

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L’articolo "In arrivo la Milano Drawing Week 2024. Tutte le novità della quarta edizione" è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

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