Il savonese Paolo Ardoino tra i fondatori di Tether: il colosso di criptovalute che ha acquistato il 5% della Juventus
- Postato il 17 febbraio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Abbiamo la capacità finanziaria per sostenere la Juve per i prossimi 2000 anni”. Ad affermarlo Paolo Ardoino, quarantenne originario di Cisano sul Neva, da sempre tifoso juventino ma soprattutto amministratore delegato di Tether, il colosso di criptovalute e nuove tecnologie (con sede a El Salvador) da 140 miliardi di dollari che si è appena comprato poco più del 5% del club bianconero.
Appassionato di informatica sin da bambino, ha studiato matematica applicata all’informatica all’università di Genova, dove ha lavorato per un po’ di tempo come ricercatore. Poi, con il passare degli anni, si è appassionato alla finanziaria. Dopo varie esperienze in giro per il mondo nell’ottobre 2023 è diventato CEO di Tether.
Nel 2024 la società, guidata anche da un altro imprenditore italiano Giancarlo Devasini, ha fatto registrare utili per 5.2 miliardi di dollari nel primo semestre. Il savonese possiede il 20% della società che lo ha fatto entrare nella classifica di Forbes dei miliardari italiani. Il patrimonio di Ardoino è di 3,9 miliardi e lo colloca al 23° posto in Italia.