Il ricordo del New York Times sui designers di Barbie Paglino e Grossi
- Postato il 17 agosto 2025
- Novara
- Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Mario Paglino, 52 anni, e Gianni Grossi, 55 anni, morti in uno scontro frontael sull’A4, erano non solo partner nella vita, ma anche nel lavoro: fondatori nel 1999 dell’atelier Magia2000, un punto di riferimento nel mondo delle Barbie d’autore. Il New York Times, in un pezzo firmato da Joanne Kaufman, ha voluto celebrarli come due figure straordinarie, capaci di trasformare la passione in arte e di portare l’eccellenza italiana nel mondo delle fashion doll.
Secondo il racconto del quotidiano statunitense, i due designer erano noti per collaborazioni prestigiose con Mattel, con progetti come la “Barbie Film Noir” (2006), la linea “Role Model Barbies” (2020) e la partecipazione a eventi di rilievo come la convention di Vogue (“The Black Barbie Issue”, 2008). In riconoscimento della loro creatività, nel 2016 ricevettero il Barbie Best Friend Award da parte della leggendaria stilista di Barbie, Carol Spencer.
Le Barbie di Paglino e Grossi
L’articolo sottolinea la loro capacità unica di fondere moda, cultura pop e arte in versione miniaturizzata: Barbie interpretate come tributi a icone come Madonna, Cher, Lady Gaga, Sarah Jessica Parker, Sophia Loren e altri. Tra i momenti più memorabili vi furono l’esposizione di Barbie dedicate a Madonna nella mostra “Simply Madonna” a Londra (2009) e un incontro in studio con l’artista sul “Graham Norton Show”.
Ma il loro impatto andava oltre la creatività estetica: si distingueva anche per un profondo impegno nella beneficenza. Diverse loro creazioni furono donate in aste di raccolta fondi — come un modello venduto per 15.000 € nel 2015 — mettendo in evidenza una generosità rara e il valore simbolico della loro arte.
Nel post Instagram ufficiale, Barbie/Mattel li definì “creator amati e collaboratori di Mattel” e rivolse parole toccanti: «The Barbie team is heartbroken by the loss of Mario Paglino and Gianni Grossi… Their spirit and love for the brand turned every creation they touched into a masterpiece… Barbie is better because they loved the brand… Barbie honors their memory with deep gratitude»
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