Se non conoscevate il chiurlottello siete perdonati: un tempo comunissimo in tutto il continente europeo, negli ultimi decenni del secolo scorso questo uccello parente del chiurlo e della beccaccia ha conosciuto un crollo della sua popolazione, ed è diventato sempre più raro e quasi impossibile da avvistare.
Uno studio pubblicato sulla rivista Ibis suggerisce ora di togliere il "quasi": a meno di improbabili miracoli, il chiurlottello si è ormai estinto. Si tratta della prima specie dell'Europa continentale a subire questo destino, e della terza a scomparire dal Paleartico occidentale, un'area che comprende Europa, Nord Africa, parti della penisola araba e alcune zone dell'Asia.. Non ancora estinto? La prima cosa da dire è che, stando alla fonte primaria di queste informazioni, cioè la lista rossa dell'IUCN, il chiurlottello non è ancora ufficialmente estinto: il suo status risulta ancora essere "in pericolo critico".
Lo studio condotto da un gruppo di conservazionisti inglesi suggerisce però che sia arrivato il momento di aggiornarlo: gli ultimi luoghi di nidificazione del chiurlottello identificati con sicurezza risalgono agli anni Venti del secolo scorso, e non esistono avvistamenti in natura di coppie riproduttive di questo uccello dal 1995.
C'è sempre la possibilità che da qualche parte in Siberia (il loro habitat preferito) si trovino piccole popolazioni isolate, ma lo studio suggerisce che la probabilità sia quasi nulla, e che di fatto sia arrivato il momento di arrenderci.
. Sempre colpa nostra. Se confermata ufficialmente, l'estinzione del chiurlottello colpisce non solo perché si tratta di un uccello europeo, ma perché era un animale che viveva in zone continentali.
La stragrande maggioranza degli uccelli che si estinguono, invece sono quelli che vivono sulle isole: praticamente tutti sono andati incontro al loro destino quando noi umani abbiamo introdotto un predatore nel loro ambiente naturale.
Anche il chiurlottello si è estinto per colpa nostra: il riscaldamento globale ha portato alla scomparsa delle paludi in Siberia dove era solito deporre le uova. Vittima anche spesso di una caccia molto intensa. A questo punto, solo un miracolo potrebbe salvarlo: la probabilità che si sia estinto è a un passo dal diventare certezza..
