Il prezzo della benzina, diesel, gpl e metano in Emilia Romagna oggi 28 ottobre 2025

In questo articolo analizziamo i prezzi medi aggiornati al 28 ottobre 2025 dei principali carburanti in Emilia Romagna: benzina, gasolio, GPL e metano. Il prezzo finale alla pompa è influenzato da diverse componenti, tra cui il costo netto del combustibile, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). Approfondiremo inoltre la composizione dettagliata del prezzo di benzina e gasolio, evidenziando le percentuali di incidenza fiscale e industriale e i fattori che ne determinano le variazioni.

Il prezzo dei carburanti in Emilia Romagna

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre 2025

Come si compone il costo dei carburanti

Composizione del prezzo della benzina
Il prezzo della benzina è caratterizzato da una significativa incidenza fiscale, che rappresenta circa il 58% del prezzo finale. Questa componente comprende le accise e l’IVA, che incidono in modo rilevante sul costo percepito dal consumatore. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che a sua volta si suddivide in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori esterni che determinano la volatilità del prezzo. Il margine lordo, pari al 12%, rappresenta la parte di prezzo sulla quale gli operatori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base a strategie commerciali, costi di gestione e concorrenza. Questa struttura compositiva rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche fiscali che a quelle di mercato, con un impatto diretto sul costo finale per gli automobilisti.

Composizione del prezzo del gasolio
Il prezzo del gasolio si distingue per una diversa distribuzione delle componenti rispetto alla benzina. In questo caso, la componente fiscale incide per circa il 45% del prezzo finale, mentre la parte industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima assume un peso significativo, pari al 45% del prezzo totale, ed è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, analogamente a quanto avviene per la benzina. Il margine lordo degli operatori, che ammonta al 10% del prezzo, è la quota sulla quale i gestori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza locale. Questa composizione rende il prezzo del gasolio particolarmente sensibile alle variazioni delle materie prime e alle politiche fiscali, con un impatto diretto sul costo sostenuto dagli utenti finali.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit