Il prezzo dei carburanti nelle Marche oggi 16 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 16 agosto 2025
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Oggi, 16 agosto 2025, analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti nelle Marche: benzina, gasolio, GPL e metano. In questo articolo troverai i valori medi rilevati nella regione, una panoramica su come si compone il prezzo alla pompa e le principali variabili che incidono sul costo finale per i consumatori. Approfondiremo inoltre la struttura del prezzo di benzina e diesel, evidenziando il peso delle tasse e delle componenti industriali.

Il prezzo dei carburanti nelle Marche

Ultimo aggiornamento: 16 agosto 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.692
Gasolio SELF 1.629
GPL SERVITO 0.721
Metano SERVITO 1.357

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina che troviamo ogni giorno presso i distributori è il risultato di una struttura complessa, composta da diverse voci che incidono in modo significativo sul costo finale. In particolare, per la benzina, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo totale: questa quota comprende le accise, ovvero le imposte specifiche sui carburanti, e l’IVA, che si applica sull’intero importo. La componente industriale, invece, incide per il restante 42% e si suddivide a sua volta in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima, che pesa per il 30% sul prezzo finale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono determinare oscillazioni anche significative nel breve periodo. Il margine lordo, pari al 12%, rappresenta la quota sulla quale gli operatori possono intervenire direttamente, ad esempio per adeguare i prezzi alle dinamiche di mercato o per coprire i costi di gestione e distribuzione. Questa struttura rende evidente come il prezzo della benzina sia fortemente condizionato da elementi esterni, come la fiscalità e i mercati internazionali, lasciando agli operatori un margine di manovra relativamente limitato.

Anche il prezzo del gasolio segue una logica simile, ma con alcune differenze nelle percentuali delle varie componenti. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale: anche qui, le quotazioni internazionali e il cambio euro/dollaro giocano un ruolo fondamentale nel determinare il valore di questa voce. Il margine lordo, invece, si attesta intorno al 10%, costituendo la parte su cui l’operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa. Rispetto alla benzina, quindi, il gasolio presenta una minore incidenza delle tasse e una maggiore influenza delle dinamiche di mercato e dei costi industriali. Questo significa che le variazioni nei prezzi internazionali del petrolio o nelle condizioni di cambio possono avere un impatto più diretto e immediato sul prezzo del gasolio rispetto a quello della benzina. In entrambi i casi, però, la trasparenza nella composizione del prezzo aiuta i consumatori a comprendere meglio le ragioni delle variazioni che si registrano quotidianamente presso i distributori.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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