Il prezzo dei carburanti in Valle d’Aosta oggi 9 settembre 2025: benzina, diesel e gpl

In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Valle d’Aosta alla data del 9 settembre 2025. Verranno riportati i valori medi di benzina, gasolio e gpl, oltre a una spiegazione dettagliata delle componenti che determinano il costo finale alla pompa. Comprendere come si forma il prezzo dei carburanti è fondamentale per chi desidera essere informato sulle dinamiche che influenzano le spese di rifornimento.

Il prezzo dei carburanti in Valle d’Aosta

Ultimo aggiornamento: 9 settembre 2025

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina che troviamo ogni giorno presso i distributori è il risultato di una somma di diverse componenti. In particolare, la parte fiscale incide in modo significativo: circa il 58% del prezzo finale della benzina è costituito da tasse, tra cui accise e IVA. Questa percentuale è nettamente superiore rispetto alla componente industriale, che rappresenta il restante 42%. La componente industriale si suddivide a sua volta in due parti: il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, e il margine lordo, che pesa per il 12%. Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono far oscillare il prezzo anche nel breve periodo. Il margine lordo, invece, rappresenta la quota su cui gli operatori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base alle proprie strategie commerciali e ai costi di gestione. In sintesi, il prezzo della benzina è fortemente condizionato dalla pressione fiscale, mentre la parte industriale, pur essendo più contenuta, risente delle dinamiche dei mercati internazionali e delle politiche dei singoli gestori.

Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze nelle percentuali delle varie componenti. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per circa il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno di questa quota industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale e risente anch’esso delle fluttuazioni delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, pesa per il 10% e costituisce la parte su cui gli operatori possono agire per determinare il prezzo praticato al consumatore. Questo significa che, rispetto alla benzina, il gasolio è meno gravato da tasse, ma più esposto alle variazioni dei mercati internazionali. In entrambi i casi, tuttavia, la trasparenza nella formazione del prezzo è fondamentale per consentire agli automobilisti di comprendere le ragioni delle variazioni che si registrano quotidianamente presso i distributori.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit