Il prezzo dei carburanti in Umbria oggi 5 ottobre 2025 : benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 5 ottobre 2025
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Il prezzo dei carburanti in Umbria al 5 ottobre 2025 riflette le dinamiche di mercato e fiscali che influenzano quotidianamente i costi alla pompa. In questa regione, i prezzi medi per benzina, gasolio, GPL e metano variano in base al tipo di erogazione e alle componenti che ne determinano il valore finale. L’articolo fornisce un quadro aggiornato e dettagliato dei prezzi, accompagnato da una spiegazione approfondita della composizione del costo dei carburanti, utile per comprendere le ragioni delle fluttuazioni e le incidenze fiscali e industriali.
Il prezzo dei carburanti in Umbria
Ultimo aggiornamento: 5 ottobre 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
Benzina | SELF | 1.704 |
Gasolio | SELF | 1.636 |
GPL | SERVITO | 0.703 |
Metano | SERVITO | 1.332 |
Come si compone il costo dei carburanti
Composizione del prezzo della benzina
Il prezzo della benzina è costituito da diverse componenti che ne determinano il valore finale alla pompa. La componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo totale, una quota decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che si attesta al 42%. Questa componente fiscale include principalmente le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono in modo significativo sul costo finale per il consumatore. La componente industriale, invece, si suddivide in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo del gestore. Il costo della materia prima rappresenta circa il 30% del prezzo totale e dipende fortemente dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare quotidianamente e influenzare il prezzo alla pompa. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, è la parte su cui l’operatore può intervenire direttamente per modificare il prezzo praticato al consumatore, ad esempio in base alla concorrenza locale o alle strategie commerciali adottate. Questa struttura compositiva spiega perché il prezzo della benzina può subire variazioni anche in assenza di cambiamenti nelle quotazioni internazionali, a causa delle decisioni dei gestori e delle politiche fiscali vigenti.
Composizione del prezzo del gasolio
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% sul prezzo totale, mentre la componente industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima è particolarmente rilevante, rappresentando il 45% del prezzo finale. Anche in questo caso, le quotazioni internazionali del petrolio e il cambio euro/dollaro giocano un ruolo fondamentale nel determinare il costo della materia prima, influenzando direttamente il prezzo alla pompa. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo praticato ai consumatori, in base a fattori come la concorrenza, i costi di gestione e le strategie commerciali. Questa composizione spiega le variazioni del prezzo del gasolio, che possono essere dovute sia a fattori esterni come le fluttuazioni del mercato internazionale, sia a decisioni interne degli operatori e a politiche fiscali. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per interpretare correttamente le oscillazioni dei prezzi e per pianificare al meglio i propri consumi.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit