Il prezzo dei carburanti in Toscana oggi 3 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 3 ottobre 2025
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Il prezzo dei carburanti in Toscana oggi 3 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
Oggi in Toscana i prezzi medi dei carburanti mostrano valori aggiornati al 3 ottobre 2025, con la benzina self service a 1,699 euro al litro e il gasolio self service a 1,635 euro al litro. Il GPL servito si attesta a 0,688 euro al litro, mentre il metano servito è quotato a 1,478 euro al chilogrammo. Questi prezzi riflettono la composizione del costo finale, che include il prezzo netto del combustibile, le accise e l’Iva, oltre al margine dei gestori delle pompe di benzina.
Il prezzo dei carburanti in Toscana
Ultimo aggiornamento: 3 ottobre 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1,699 |
Gasolio | SELF | 1,635 |
GPL | SERVITO | 0,688 |
Metano | SERVITO | 1,478 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è costituito da diverse componenti che ne determinano il valore finale alla pompa. In particolare, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo totale, una quota decisamente superiore rispetto alla parte industriale, che incide per il restante 42%. La componente industriale si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima, che pesa per il 30% sul prezzo finale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza. Questa struttura compositiva rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche internazionali sia alle strategie commerciali degli operatori locali.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% del prezzo totale, mentre la parte industriale rappresenta il 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo, anch’esso influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, analogamente a quanto avviene per la benzina. Il margine lordo, che costituisce il 10% del prezzo, è la quota su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo finale alla pompa, in base alle condizioni di mercato e alle strategie commerciali. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia fortemente legato sia alle dinamiche globali del mercato energetico sia alle decisioni degli operatori locali, con una componente fiscale leggermente inferiore rispetto alla benzina.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit