Il prezzo dei carburanti in Sardegna oggi 25 settembre 2025: benzina, diesel e gpl

  • Postato il 25 settembre 2025
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In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati di benzina, gasolio e gpl in Sardegna al 25 settembre 2025, fornendo una panoramica dettagliata delle tariffe medie e spiegando come si compone il costo finale dei carburanti alla pompa. Verranno inoltre approfondite le principali componenti che determinano il prezzo, tra cui la quota fiscale, il costo della materia prima e il margine degli operatori.

Il prezzo dei carburanti in Sardegna

Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (euro)
Benzina SELF 1.733
Gasolio SELF 1.661
GPL SERVITO 0.798

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina che ogni giorno troviamo alla pompa è il risultato di una struttura complessa, composta da diverse voci che incidono in modo significativo sul costo finale. In particolare, per quanto riguarda la benzina, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo totale. Questa quota comprende sia le accise, ovvero le imposte specifiche sui carburanti, sia l’IVA applicata sul prezzo complessivo. La parte restante, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che a sua volta si suddivide tra il costo della materia prima (circa il 30%) e il margine lordo degli operatori (circa il 12%). Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono determinare oscillazioni anche rilevanti nel prezzo finale. Il margine lordo, invece, rappresenta la quota su cui i distributori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base alle proprie strategie commerciali e ai costi di gestione. Questa struttura rende evidente come il prezzo della benzina sia fortemente condizionato da fattori esterni e da decisioni di politica fiscale, oltre che dalla dinamica del mercato internazionale.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. In questo caso, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo e risente anch’esso delle quotazioni internazionali e delle fluttuazioni del cambio euro/dollaro. Il margine degli operatori, invece, si attesta intorno al 10%, costituendo la porzione su cui i gestori delle stazioni di servizio possono agire per modificare il prezzo praticato ai consumatori. Questa suddivisione evidenzia come, anche nel caso del gasolio, il prezzo alla pompa sia il risultato di una combinazione tra fattori fiscali, dinamiche di mercato globale e strategie commerciali locali. Comprendere la struttura del prezzo aiuta i consumatori a interpretare meglio le variazioni quotidiane e a valutare con maggiore consapevolezza le proprie scelte di rifornimento.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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