Il prezzo dei carburanti in Lombardia oggi 3 ottobre 2025 : benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 3 ottobre 2025
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Il prezzo dei carburanti in Lombardia al 3 ottobre 2025 riflette le dinamiche di mercato e fiscali che influenzano quotidianamente i costi alla pompa. In questo articolo analizzeremo i prezzi medi di benzina, diesel, GPL e metano, evidenziando come si compone il costo finale per il consumatore, tra componenti fiscali, costi industriali e margini dei gestori.
Il prezzo dei carburanti in Lombardia
Ultimo aggiornamento: 3 ottobre 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
Benzina | SELF | 1.703 |
Gasolio | SELF | 1.640 |
GPL | SERVITO | 0.664 |
Metano | SERVITO | 1.387 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è costituito da una componente fiscale che rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota decisamente superiore rispetto alla parte industriale, che incide per il restante 42%. La componente industriale si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo. La materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo totale, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel breve periodo. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui l’operatore della pompa di benzina può intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato locali o alle strategie commerciali. Questa struttura rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche internazionali sia alle decisioni dei gestori locali, con un impatto diretto sul costo sostenuto dal consumatore finale.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% del prezzo finale, mentre la parte industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, la materia prima pesa per il 45% del prezzo totale e, analogamente alla benzina, è influenzata dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che ammonta al 10% del prezzo, è la quota su cui l’operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia maggiormente legato ai costi industriali rispetto alla benzina, con una componente fiscale meno gravosa. Anche in questo caso, le variazioni delle quotazioni internazionali e le strategie commerciali dei gestori influenzano direttamente il prezzo finale che il consumatore si trova a pagare.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit