Il prezzo dei carburanti in Friuli Venezia Giulia oggi 3 luglio 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 3 luglio 2025
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Il prezzo dei carburanti in Friuli Venezia Giulia al 3 luglio 2025 riflette le dinamiche di mercato e fiscali che ne influenzano il costo finale alla pompa. In questo articolo analizziamo i prezzi medi di benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando come si compone il prezzo di benzina e gasolio, due tra i carburanti più utilizzati. Il costo della benzina è suddiviso principalmente tra la componente fiscale, che rappresenta il 58% del prezzo, e quella industriale, pari al 42%, mentre per il gasolio la componente fiscale è del 45% e quella industriale del 55%. Questi valori sono determinati da fattori come le accise, l’Iva, le quotazioni internazionali del greggio e il margine dei gestori delle pompe.

Il prezzo dei carburanti in Friuli Venezia Giulia

Ultimo aggiornamento: 3 luglio 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Gasolio SELF 1.692
Benzina SELF 1.758
GPL SERVITO 0.698
Metano SERVITO 1.448

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è costituito da diverse componenti che ne determinano il valore finale alla pompa. La parte fiscale incide per il 58% sul prezzo totale, comprendendo accise e imposta sul valore aggiunto (Iva). Questa componente è quindi predominante rispetto alla parte industriale, che rappresenta il restante 42%. La componente industriale si divide ulteriormente in due elementi: il costo della materia prima e il margine lordo del gestore. Il costo della materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, elementi che possono variare sensibilmente nel tempo e incidere sul prezzo finale. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui l’operatore della pompa di benzina può agire direttamente per modificare il prezzo alla clientela, in base a strategie commerciali o condizioni di mercato locali. Questa struttura compositiva spiega perché il prezzo della benzina può subire variazioni anche in assenza di cambiamenti significativi nelle quotazioni internazionali, dovute appunto alle decisioni dei gestori e alle politiche fiscali vigenti.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo totale, mentre quella industriale rappresenta il 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo, influenzato anch’esso dalle quotazioni internazionali del greggio e dal cambio euro/dollaro, fattori che determinano la base di costo del carburante. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui l’operatore può intervenire per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza locale. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia più sensibile alle variazioni del costo industriale rispetto alla benzina, ma con una componente fiscale meno pesante. La differenza nella composizione tra benzina e gasolio riflette anche le diverse politiche fiscali adottate per questi carburanti, con impatti diretti sul costo finale per il consumatore.

Osservatorio prezzi Mimit: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni

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