Il pilota si sente male durante un volo transatlantico: a bordo c’è il Perugia, il medico della squadra interviene in cabina ed evita il peggio

Qualche ora di ritardo, ma soprattutto tanta paura. Disavventura per la squadra di calcio del Perugia, club di Serie C che per il ritiro precampionato aveva scelto l’Argentina. Durante la traversata di ritorno da Ezeiza, capoluogo del partido omonimo nella provincia di Buenos Aires, dopo diversi giorni d’allenamento, il pilota del volo sul quale c’era appunto anche il Perugia ha accusato un malore. A quel punto il personale di volo ha chiesto se tra i tanti passeggeri ci fosse anche un dottore.

Ad alzarsi è stato Alessandro Cirimbilli, il medico che ha seguito il Perugia nel ritiro in terra sudamericana. Dopo esser entrato all’interno della cabina di pilotaggio, Cirimbilli ha controllato le condizioni del pilota, monitorato tutti i vari parametri e gestito la situazione con calma, rassicurando e tranquillizzando anche l’ufficiale di volo, apparso da subito in condizioni per fortuna non particolarmente gravi.

Valutata attentamente la situazione, però, lo stesso pilota ha comunque deciso di invertire la rotta e fare rientro in Argentina a scopo precauzionale, visto che mancavano ancora circa nove ore prima dell’atterraggio all’aeroporto Leonardo Da Vinci. Per tutti i passeggeri, compresi i calciatori del club umbro, una sosta di poco più di un’ora all’aeroporto argentino prima di poter ripartire con destinazione Roma.

Il volo era decollato dall’aeroporto internazionale con destinazione Roma Fiumicino nella serata di martedì intorno alle 22.35, quando in Italia era ancora notte fonda. L’imprevisto si è verificato dopo circa quattro ore dal decollo. Dopo alcuni momenti di panico e paura, l’allarme è rientrato, il pilota sta bene grazie anche all’intervento del medico perugino, che ha da subito rassicurato tutti.

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