Il Mossad infiltrato in Iran nella profetica serie tv 'Tehran'

  • Postato il 16 giugno 2025
  • Di Agi.it
  • 1 Visualizzazioni
Il Mossad infiltrato in Iran nella profetica serie tv 'Tehran'

AGI - Spie del Mossad infiltrate a Teheran per assistere i raid di Israele contro il programma nucleare iraniano: la trama di 'Tehran', la serie tv israeliana di cui Apple TV+ ha mandato in onda le prime due stagioni, sembra tratta dalle cronache di questi giorni. L'offensiva sull'Iran è stata preparata per anni grazie a una rete di informatori nel cuore della Repubblica islamica: agenti segreti sul terreno ma anche alti funzionari del regime reclutati con il ricatto o la corruzione dall'intelligence più potente del mondo.

'Tehran', premiata come miglior serie drammatica agli Emmy del 2021, racconta questo mondo di intrighi, in cui i servizi segreti giocano al gatto e al topo tra loro, con grande realismo. Al punto che il regista israeliano, Daniel Syrkin, ha ricordato che nella sceneggiatura originale era prevista una pioggia di missili iraniani su Tel Aviv, come si era già verificato nell'aprile e nell'ottobre 2024.

"È per un puro colpo di fortuna che questo non è finito nella serie", ha raccontato. La serie di spionaggio ha per protagonista l'agente del Mossad Tamar Rabinyan (Niv Sultana), una hacker nata in Iran ma fuggita con la famiglia in Israele all'età di sei anni, che viene spedita a Teheran dove assume l'incarico di dipendente della compagnia elettrica locale per collegarsi alla rete informatica e tagliare l'energia al sistema radar iraniano. La sua missione fallisce in seguito a un tentativo di violenza sessuale.

La particolarità della serie è che "non è solo una serie di spionaggio", come aveva spiegato la produttrice Dana Eden che l'ha realizzata insieme a Moshe Zonder, "ma riguarda anche la comprensione dell'essere umano dietro il tuo nemico". Nel cast e nella troupe ci sono sia israeliani che iraniani e "abbiamo scoperto che abbiamo molto in comune, penso che dia una speranza per il futuro", aveva detto prima che scoppiasse la guerra tra i due Paesi.

La terza stagione, scritta con il contributo di sceneggiatori britannici e in cui debutta Eric Peterson nei panni di un ambiguo supervisore nucleare sudafricano, è girata per lo più ad Atene ed è pronta dall'estate del 2023, ma finora non è stata distribuita al di fuori di Israele dove è andata in onda a dicembre 2024 su Kan 11. AppleTV+ ha preferito evitare temi sensibili alla luce del conflitto seguito agli attacchi del 7 ottobre contro Israele. E chissà se la guerra in corso con l'Iran avvicinerà o allontanerà ulteriormente la messa in onda della terza stagione che i fan attendono in Italia con ansia ormai da due anni. 

 

Continua a leggere...

Autore
Agi.it

Potrebbero anche piacerti