“Il mio cervello dopo due ictus è come l’Emmental. Pesavo 180 kg. Mangiavo mezzo chilo di pasta, bevendo una bottiglia di Coca Cola”: lo rivela Platinette

  • Postato il 29 ottobre 2025
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“Pesavo 180 kg. Mangiavo mezzo chilo di pasta, bevendo una bottiglia di Coca Cola da un litro e mezzo”. Mauro Coruzzi, in arte Platinette, si è raccontato ai microfoni de “Le Iene”, raccontando la sua lunga riabilitazione dopo due ictus, uno nel 2023 e l’altro a inizio 2025. Curato dal reparto di Neurologia dell’Ospedale Niguarda di Milano, il conduttore e opinionista ha avuto un ictus ischemico e uno emorragico. Insomma come dice lo stesso Coruzzi: “Sono un miracolato, un sopravvissuto”.

“Si possono prevenire gli ictus? – ha detto Maria Sessa, neurologa dell’ospedale Niguarda – Ci sono fattori di rischio modificabili e non modificabili. Ad esempio l’età non è modificabile. Un fattore di rischio modificabile è invece l’alimentazione non adeguata”. E in effetti l’opinionista ha ammesso: “Pesavo 180 kg. Mangiavo mezzo chilo di pasta, bevendo una bottiglia di Coca Cola da un litro e mezzo”.

Dopo il suo primo ictus, Coruzzi ha lasciato l’Ospedale Niguarda dimagrito di 40 kg e con un’ottima capacità di parlare, tanto che aveva ripreso le sue attività. Il secondo ictus, quello emorragico, ha colpito il lobo frontale, l’area cerebrale responsabile del linguaggio e dei movimenti. Ed è per questo che Coruzzi ci sta mettendo molto più tempo per la riabilitazione e la logopedia, ma i dottori rimangono fiduciosi. “Sono come un neonato”, ha ammesso lo speaker radiofonico in riferimento alla sua capacità di parlare.

“Il mio cervello – ha detto – è come l’Emmental, ha grossi buchi e sono rimasti vivi tre neuroni che fanno il lavoro per gli altri cento miliardi di neuroni. Purtroppo non ho più il controllo di me stesso“.

La dottoressa Sessa, in merito alle ultime condizioni di salute di Platinette, ha poi dichiarato: “La possibilità di tornare come prima è molto alta. Serve una riabilitazione con fisioterapisti e logopedisti”.

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Il Fatto Quotidiano

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