Il ministro israeliano Ben Gvir premia il capo delle guardie che hanno ucciso due palestinesi disarmati e arresi

Un riconoscimento per aver ucciso due palestinesi disarmati. Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha voluto esprimere di persona il suo sostegno e premiare il capo delle guardie di frontiera che nei giorni scorsi, a Jenin, hanno sparato e ucciso due membri dello Jihad islamico. Episodio avvenuto davanti alle telecamere e poi trasmesso dall’egiziana Al Ghad Tv, da Palestine tv news e successivamente diventato virale in tutto il mondo. “Dobbiamo farla finita con questa procedura contorta, in base alla quale quando i nostri combattenti sparano a un terrorista vengono automaticamente indagati dagli Affari interni” ha detto il ministro della destra messianica in un video registrato davanti alla sede dell’unità antiterrorismo Mista’arvim. Si tratta di un’unità che opera sotto copertura e di cui fa parte anche la polizia di frontiera sotto accusa. “Sono qui per esprimere il mio sostegno e il mio affetto a questi combattenti coraggiosi” ha aggiunto. Durante la sua visita il ministro ha anche comunicato al comandante degli agenti di frontiera la promozione a vice soprintendente. Dopo la diffusione del filmato gli agenti sono stati interrogati nell’ambito di un’inchiesta aperta dal ministero della Giustizia. I tre hanno detto di aver aperto il fuoco per difendersi. Nel video si vede in maniera chiara che i due miliziani palestinesi escono dall’edificio con le braccia in alto. Si alzano anche la maglietta per mostrare agli agenti di non nascondere armi. Dopo pochi secondi però vengono comunque uccisi mentre sono a terra.

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