Il Festival Funamboli di Mondovì celebra la libertà e la Liberazione: ospiti e programma

  • Postato il 15 maggio 2025
  • Cultura
  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Libertà&Liberazione” è questo il tema scelto per l’edizione 2025 del festival Funamboli, organizzato a Mondovì dall’associazione culturale Gli spigolatori con la direzione artistica di Alex Corlazzoli. La rassegna, attraverso diversi linguaggi come la parola, la musica, la cinematografia e il teatro, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, rifletterà sul valore di questa parola declinandola in diversi contesti. Nove ospiti che dialogheranno con giornalisti ma anche con il pubblico in nove luoghi diversi che rendono questo evento un “festival diffuso”.

A Mondovì arriveranno Paolo Roversi, Mauro Corona, Enzo Bianchi, Maria Pia Veladiano, Emiliano Biadene, Valentina Zavoli, Giorgio Diritti, Claudio Fava, Giuseppe Cruciani e i Modena City Ramblers. Si parte venerdì 16 alle 18.30 alla libreria Confabula con lo scrittore Paolo Roversi, giallista conosciuto a livello internazionale. L’indomani sarà la volta dell’alpinista Mauro Corona che alle 21 sul palco del teatro Baretti parlerà della “Libertà di essere se stessi”. Il 23 maggio, alle 21 nello scenografico chiostro della cattedrale sarà ospite Enzo Bianchi per il panel “Conoscere la morte ci rende liberi”: il fondatore di Bose e di Casa della Madia torna in città dopo alcuni anni per dialogare su un tema a lui caro ma anche sulle vicende della Chiesa, dal Sinodo all’elezione del nuovo Papa.

Venerdì 30 maggio sempre nel chiostro, alle 21 Corlazzoli presenterà uno dei suoi ultimi libri Diario da un monastero. Parole di un ateo in cammino accanto alla scrittrice ed ex preside Maria Pia Veladiano e al priore della comunità di Cellole. Sabato 31, invece, a parlare di “La libertà nel giornalismo” alle 18 presso il museo delle Ceramiche sarà Valentina Zavoli, figlia di Sergio, tra i più noti volti della Rai: un appuntamento dove il pubblico potrà riascoltarlo grazie a un documentario.

Il 3 giugno la parola va al cinema con la partecipazione del regista Giorgio Diritti: alle 20,45 presso il museo della Ceramica verrà trasmesso il film dedicato a Marzabotto, “L’uomo che verrà” e a seguire interverrà l’autore. Martedì 17 giugno sarà la volta di un altro testimone che ha lavorato con il cinema per combattere la mafia ovvero il giornalista Claudio Fava, figlio di Pippo Fava ammazzato dalla mafia il 5 gennaio 1984. Gli ultimi due appuntamenti sono particolarmente attesi: sabato 21 giugno in sala Ghisleri interverrà Giuseppe Cruciani, conduttore de La zanzara su Radio24 e a chiudere la rassegna il 24 giugno al teatro Baretti, arriveranno i Modena City Ramblers che presenteranno il loro libro da poco uscito per La nave di Teseo dal titolo “Nati per la libertà. Racconti resistenti”.

Un cartellone, quello presentato da Gli spigolatori particolarmente ricco quest’anno: “Quando abbiamo pensato – spiegano gli organizzatori – a Funamboli abbiamo voluto ideare una serie di incontri organizzati in luoghi diversi per far conoscere le bellezze della nostra città. Altra caratteristica: non solo parole. Ogni anno abbiamo arricchito il festival di nuovi linguaggi”. Il programma si può consultare all’indirizzo www.festivalfunamboli.it.

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Il Fatto Quotidiano

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