Il cardiologo Michele Emdin racconta Oliviero Toscani, prima paziente e poi amico: "Le sue 4 lezioni" Il Tirreno

"Non ha vissuto la malattia come un paziente qualsiasi: per lui era un carcere alla sua esistenza", Michele Emdin - direttore del dipartimento cardiotoracico della Fondazione Monasterio di Pisa e coordinatore del Centro Health Science della Scuola superiore Sant’Anna - racconta così gli ultimi giorni di Oliviero Toscani, il maestro a cui aveva diagnosticato un anno e mezzo fa l’amiloidosi. Una diagnosi arrivata in ritardo, ma che aveva dato al fotografo una speranza. Da lì è nato un rapporto in cui al ruolo medico-paziente si sostituisce l'amicizia