“Il cacciucco pisano”: Alessandro Borghese fa scoppiare la “guerra” tra Livorno e Pisa. Ecco cosa è successo a “4 Ristoranti”

Giù le mani dal cacciucco. I livornesi proprio non ci stanno a sentir nominare la loro zuppa di pesce tra le specialità di Pisa. A commettere questa “leggerezza” è Alessandro Borghese, in città per realizzare una nuova puntata di “4 Ristoranti“. Facendosi ritrarre davanti alla famosa torre in “Piazza dei Miracoli” lo chef decanta le bellezze del posto: “Pisa è cultura, è storia, è sapore!” scrive sui social, tessendone le lodi anche dal punto di vista culinario: “Le sue tradizioni di cucina sono un mix perfetto di passato e presente: la torta co’ bischeri, il cacciucco pisano, il cinghiale, la trippa” prosegue, ma quanto scritto scatena il dibattito sui social riaprendo, in alcuni casi, la rivalità tra Pisa e Livorno.

“Il cacciucco è solo uno, buonissimo ed è LIVORNESE!!” scrive un utente; qualcun altro molto sportivamente osserva: “Cacciucco è livornese noi pisani sabbiamo fare altro”, e “Pisa ha tante cose che la rendono celebre (dall’aeroporto all’università, oltre a una storia millenaria), ma almeno il cacciucco lasciamolo a Livorno e Viareggio“. C’è chi si limita a elencare le specialità di Pisa (senza menzionare, appunto, il cacciucco): “La cecìna, il bordatino, la trippa alla pisana, la torta co’ bischeri, la torta pisanina, la renaiola, il mucco pisano”. “Sei da denuncia” si spinge a dire un altro follower. Non manca infine un po’ di sana ironia: “Scuola elementare, Italia, 2053. Maestra: ‘Ditemi com’è scoppiata la guerra tra Livorno e Pisa‘. Alunno: ‘Esistevano già delle tensioni ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato Alessandro Borghese con il Cacciucco Pisano’“.

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