Il 27 ottobre incontro in Regione sull’Aurelia Bis, i sindacati: “Bene la ripartenza del cantiere ma servono chiarezza e contrattazione”

  • Postato il 17 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Aurelia Bis Savona

Savona. “Apprendiamo con soddisfazione dalla stampa che alcune delle nostre richieste sull’Aurelia bis circa maggior chiarezza e più attiva partecipazione da parte delle istituzioni e delle amministrazioni coinvolte sono state finalmente recepite. Ci rende particolarmente soddisfatti quanto detto da Anas e cioè che il cantiere riprenderà con il subentro della seconda arrivata in gara d’appalto e questo snellirà molto la procedura di ripresa dello stesso. La partecipazione attiva del viceministro Rixi, dell’assessore Giampedrone e soprattutto dei sindaci, ci fa presupporre che, finalmente, si possa riprendere e portare a termine, celermente e senza ulteriori intoppi, un’opera basilare per il territorio savonese”. Così i segretari di Feneal Uil Liguria Antonio Sechi, di Filca Cisl Liguria Maurizio Nonnoi e di Fillea Cgil Savona Michele Bello.

“Ricordiamo che sul territorio savonese è attivo un accordo sindacale che prevede la clausola sociale in caso di subentro nell’appalto e che intendiamo far valere a tutela dei lavoratori che tanto hanno penato in termini di sicurezza economica e di stabilità lavorativa e che, ricordiamo, non sono mai venuti meno ai loro doveri in merito di messa in sicurezza e di manutenzione del cantiere”.

“Per questo, al tavolo convocato in Regione il prossimo 27 ottobre, chiederemo di conoscere quale azienda e con quali termini subentrerà nell’appalto per attivare da subito la contrattazione d’anticipo al fine di tutelare i lavoratori già presenti in cantiere e i prossimi in arrivo. Molte cose andranno discusse in un’ottica partecipativa e costruttiva così come il sindacato è abituato a fare”.

“Rimane il rammarico di non essere stati coinvolti per tempo, costringendo le organizzazioni sindacali a ricorrere a strumenti di lotta quando invece, in altre situazioni simili, la competenza, unita al senso di responsabilità, ha aiutato a trovare soluzioni adeguate. A fronte di tutto ciò, confidiamo inoltre che Anas, nella sua articolazione territoriale, riprenda con nuovo spirito i rapporti sindacali così come previsto dagli accordi firmati a livello nazionale nel 2018”.

Autore
Il Vostro Giornale

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