Identificato il cadavere nel rio Branega sulle alture di Pra’: è un 33enne senza fissa dimora, forse viveva in zona
- Postato il 8 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. E’ stato identificato l’uomo trovato morto nel greto del torrente Branega, sulle alture di Pra’, giovedì pomeriggio. Gli investigatori della squadra mobile, diretti da Carlo Bartelli e Antonino Porcino, grazie alle impronte parziali sono risaliti alla sua identità: si tratta di un cittadino marocchino di 33 anni. Non ha precedenti, ma solo una vecchia segnalazione per l’ingresso irregolare in Italia.
L’uomo era senza fissa dimora. Per questo l’ipotesi è che vivesse in qualche baracca in zona, che al momento ancora tuttavia non è stata individuata, e che sia scivolato nel torrente magari a causa di un malore. Alcune risposte potrebbero arrivare dall’autopsia sarà eseguita lunedì su incarico del pm Giancarlo Vona.
Il recupero del corpo e i primi accertamenti
La zona un cui è stato trovato è molto impervia: per recuperare il corpo i vigili del fuoco hanno impiegato ore, scendendo nel torrente e riportandolo sulla strada con una lettiga dopo il sopralluogo della medico legale.
Sul corpo non sono stati sono segni evidenti di violenza e che l’uomo non aveva con sé i documenti né il telefono cellulare. La morte dovrebbe risalire al massimo a una settimana fa, ma la permanenza nell’acqua ha reso più difficili gli accertamenti e anche la datazione del momento del decesso. La vittima, dell’apparente età di circa 40 anni, indossava una maglietta bianca di una squadra di calcio marocchina, pantaloni blu scuro e scarpe da ginnastica.