“I tradimenti di Bill Gates? Dietro alle apparenze erano successe cose. E poi c’è il fattore Epstein”: le rivelazioni dell’ex moglie Melinda

  • Postato il 14 aprile 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 3 Visualizzazioni

Bill Gates ha detto che il divorzio è stato il suo più grande errore? Non so come interpretare quella frase preferisco non commentare. Lui ha la sua vita. Io ora ho la mia. Sono felice“. Poche parole, ma nette, che segnano una distanza siderale. Melinda French Gates volta pagina e racconta la sua versione della fine del matrimonio con il fondatore di Microsoft nel nuovo libro autobiografico, “The Next Day: Transitions, Change, and Moving Forward” (Il Giorno Dopo: Transizioni, Cambiamento e Andare Avanti), in uscita il 15 aprile.

Un racconto intimo e sofferto, che stride con le recenti dichiarazioni di Bill Gates, il quale ha definito il divorzio “miserabile” e il suo “più grande rimpianto”. Ma per Melinda, 60 anni, la separazione dopo 27 anni di matrimonio non è un fallimento da rimpiangere, ma l’inizio di un nuovo capitolo, una “grande apertura”, come ha dichiarato alla rivista People. Un percorso intrapreso “con la crescita e la saggezza che si possono avere a 60 anni” e che l’ha portata a prendere le distanze dal marito anche riprendendo il suo cognome da nubile. Nel libro, Melinda non punta il dito né cerca vendette, ma descrive un processo interiore doloroso: rivela di aver avuto incubi già alla fine del 2019, che alludevano al crollo del suo matrimonio e che le fecero capire che doveva “prendere una decisione, da sola“. La scelta di vivere separatamente fu comunicata a Bill nel febbraio 2020, durante un viaggio in New Mexico, in “una delle conversazioni più spaventose” della sua vita. Il tema del divorzio fu poi affrontato nell’estate dello stesso anno.

Sebbene non entri nei dettagli più intimi che hanno portato alla rottura (“lascia che sia Bill a spiegarlo”, sembra suggerire), Melinda conferma pubblicamente l’infedeltà del marito: “Bill ha ammesso pubblicamente di non essermi sempre stato fedele“, scrive, riferendosi alla relazione del magnate con un’ingegnere di Microsoft, emersa nel 2021 e causa delle sue dimissioni dal consiglio di amministrazione dell’azienda. Ma, soprattutto, cita un altro fattore cruciale, già emerso in precedenti interviste (alla BBC e al Sunday Times) e qui ribadito: la scoperta dei contatti tra Bill Gates e Jeffrey Epstein, il finanziere accusato di pedofilia e abusi sessuali morto suicida in carcere. “Ero arrivata a un punto”, ha dichiarato, “in cui ho capito che dietro alle apparenze erano successe cose di cui non ero al corrente e ho preso decisioni che mi permettessero di rispettare la mia integrità e ciò in cui credo”. La terapia, scrive nel libro, l’ha aiutata a “rispondere ai tradimenti nel mio matrimonio senza tradire me stessa”.

Il processo di divorzio, finalizzato nel maggio 2021, è stato “estenuante” e non privo di ansie: Melinda confessa di aver avuto attacchi di panico al pensiero di dover negoziare con “uno dei negoziatori più duri del mondo”. Oggi, però, si dichiara “piuttosto felice”. Ha lasciato la Bill and Melinda Gates Foundation (che ora porta solo il cognome Gates) per dedicarsi anima e corpo alla sua organizzazione filantropica, Pivotal Ventures, focalizzata sul “progresso sociale e la crescita del potere e dell’influenza delle donne negli Usa e nel mondo”. Una scelta motivata anche dalla preoccupazione per il futuro delle sue nipotine: “Non avrei mai pensato che crescendo avrebbero avuto meno diritti di quelli che ho avuto io“, ha dichiarato, riferendosi alla sentenza che ha ribaltato il diritto all’aborto negli Usa. “Credo che spetti alla donna decidere se e quando avere un figlio”.

Anche la sua vita sentimentale ha preso una nuova piega: conferma a People di avere una relazione con Philip Vaughn, imprenditore tech di 48 anni (mentre Bill Gates frequenta Paula Hurd, vedova del Ceo di Oracle). Infine, nel libro e nelle interviste, Melinda non risparmia qualche stoccata al mondo dei super-ricchi della tecnologia, esprimendo “grande delusione” per il posizionamento di magnati come Jeff Bezos e Mark Zuckerberg su certi temi: “A volte facciamo l’errore di credere che grandi leader di settore abbiano gli stessi valori abbiamo noi. Non sempre è così”. E alla domanda se tema una deriva dittatoriale di Donald Trump, risponde: “Sembra che sia ciò che vuole”.

L'articolo “I tradimenti di Bill Gates? Dietro alle apparenze erano successe cose. E poi c’è il fattore Epstein”: le rivelazioni dell’ex moglie Melinda proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti