“Ho ricevuto chiamate da numeri che non conoscevo. Questa persona sapeva dove vivevo e che facevo. Ho denunciato, mi sono spaventato”: parla Mario Ermito

  • Postato il 3 ottobre 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 3 Visualizzazioni

L’attore Mario Ermito a Storie Italiane, in onda oggi, venerdì 3 ottobre su Rai Uno, ha rivelato di essere stato vittima di stalking mi sono spaventato. Più vedo ciò che succede sui social, più ho paura anche di diventare genitore”.

“Io ho ricevuto delle chiamate da numeri che non conoscevo – ha spiegato -. Questa persona generava più numeri, sapeva dove vivessi e troppe cose che io facevo nel mio quotidiano. Mi ha spaventato al punto di denunciare questo numero e, attraverso un amico che lavora in polizia, siamo riusciti a risalire a questa persona. Mi è stato detto che non ero il solo, che ha stalkerato altri colleghi. Veniva denunciata ma rimaneva a piede libero perché è una persona incapace di intendere e di volere. Questo però ha fatto sì che mi spaventassi e prendessi precauzioni in merito. Non è stato un aspetto della mia vita piacevole”.

E ancora: “Noto che c’è un grande odio nel mondo: la gente gioisce sull’insuccesso del prossimo e a me questa cosa fa paura. Più vedo ciò che succede sui social, più ho paura anche di diventare genitore. È diventato troppo facilmente accessibile il mondo del Web”.

Sulla sua adolescenza ha ricordato: “Mi sono imbattuto nel mondo degli adulti in giovane età. Sono andato via di casa molto giovane, a 18 anni, e in una realtà diversa molto più grande di me come quella di Milano, venendo da una città piccola come Brindisi, sarebbe stato molto semplice perdermi. Quindi ho sacrificato tanti aspetti e tante cose, meno divertimento e più sacrifici”.

Infine: “Mia nonna è la mia prima fan. Non sta attraversando un buon momento ma so che lei in questo momento mi vorrebbe vedere sorridere. Il fatto di vivere lontano dagli affetti ti fortifica e non mi posso permettere di crollare, devo avere la forza interiore di andare avanti e pensare che ci sia comunque una miglior vita, un’altra dimensione. Se oggi sono quello che sono lo devo ai miei genitori, a mio padre anche la relazione con il gentil sesso, mi ha insegnato ad essere un gentiluomo sempre. Con loro ho vissuto l’esempio di una relazione sana”.

L'articolo “Ho ricevuto chiamate da numeri che non conoscevo. Questa persona sapeva dove vivevo e che facevo. Ho denunciato, mi sono spaventato”: parla Mario Ermito proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti